Autore: Redazione
14/05/2018

Luxottica on air con AKQA per Oakley e gli scatti firmati da Sharif Hamza per Persol

“It’s OK” è il titolo dell’advertising on air sul digital e nel pdv, mentre il secondo brand punta a ribaltare i luoghi comuni sulla stampa e online. Il planning a cura di OMD

Luxottica on air con AKQA per Oakley e gli scatti firmati da Sharif Hamza per Persol

Arriva l’estate e i brand di occhiali da sole Luxottica intensificano i momenti dedicati alla comunicazione. Questa volta si tratta di Oakley e Persol, che tornano on air con due importanti campagne pianificate da OMD.

Fedeli al proprio impegno

Fare sacrifici nella vita di tutti i giorni per rimanere fedele al proprio impegno. Professionista o dilettante, sappiamo bene quanto costi avere un’ossessione. Tutti fanno fatica. It’s OK... Ma se la passione per lo sport è autentica, i successi prevarranno sulle delusioni. Con queste parole, che suonano come un manifesto con cui il marchio vuole rendere omaggio all’ossessione per lo sport sia di atleti professionisti che dilettanti, a fine aprile Oakley ha lanciato la nuova campagna “It’s OK”. Si tratta del nuovo capitolo della piattaforma One Obsession, che accompagna il marchio già dal 2015. Inseguire una passione significa vivere momenti autentici, per nulla glamour. E questo vale tanto per un’atleta professionista quanto per un amante dello sport che vive al massimo la propria ossessione. Lo racconta il video di campagna, realizzato dall’agenzia AKQA, che combina le immagini di atleti dilettanti a quelli di professionisti appartenenti alla famiglia Oakley. Il brano musicale che fa da colonna sonora a questo vero e proprio cortometraggio è stato scritto appositamente per la nuova campagna ed è già disponibile anche su Spotify.

Planning e influencer

La campagna vivrà nel corso dei prossimi mesi su diversi canali: dal mondo digital e social a quello fisico, coinvolgendo i consumatori in contest dedicati e in attività in punto vendita ed eventi live. Tra i numerosi influencer del network globale di Oakley coinvolti nella campagna, due saranno gli sportivi attorno a cui saranno raccontate altrettante storie focalizzate su specifiche collezioni: Mark Cavendish sarà il volto della nuova Cycling Collection e della tecnologia di lenti Prizm; il golfista Bubba Watson promuoverà, invece, l’omonima capsule collection.

L’esito della ricerca

Il concept di campagna è basato su una ricerca che Oakley ha svolto coinvolgendo 500 atleti per indagare quanto sia profonda la loro devozione verso lo sport. Uno su cinque ha dichiarato di essere pronto a rinunciare a due settimane di vacanza se questo significasse allenarsi ogni volta che si vuole, e che si sentirebbero “completamente persi” senza il loro sport. Oltre nove intervistati su dieci (91%) pensano allo sport almeno una volta al giorno, quasi due terzi di loro (62%) si alza prima delle sei del mattino per potersi allenare, mentre oltre uno su quattro (27%) ha detto di puntare la sveglia addirittura prima delle 4 del mattino.

Good Point. Well Made

Punta, invece, su una sofisticata ironia la comunicazione di Persol che ribalta cliché e luoghi comuni secondo una prospettiva insolita. La nuova campagna “Good Point. Well Made” trasmette un invito a compiere un viaggio al di là delle convenzioni e lo fa grazie alle immagini scattate dal fotografo Sharif Hamza. “L’eclettico cast di protagonisti è accomunato da uno spirito indipendente: sicuri di sé e del loro posto nel mondo, i soggetti degli scatti non hanno paura di mettere in discussione la realtà percepita, cliché dopo cliché - si legge in un comunicato di Luxottica -. I primi piani delle montature sospese nel tempo permettono di apprezzare da vicino l’iconica freccia, i dettagli e le finiture di qualità superiore, messi in risalto dalle colorazioni intense degli sfondi”. Il testo della campagna prende di mira i luoghi comuni più diffusi e li applica a una generazione ultra individualista: nascono, così, frasi come “Meglio tardi che presto”, “Al meglio non c’è mai fine” o “La fortuna aiuta i fortunati”. “I modi di dire che tutti conosciamo vengono ribaltati, invitando lo spettatore a ridere di se stesso, scardinare le sue certezze e riconsiderare le “grandi verità” della saggezza popolare da un punto di vista inedito - conclude la nota -. Visto attraverso le lenti Persol, l’ordinario non è poi così scontato”.