Autore: Redazione
16/05/2018

Italiaonline lancia Slink, il primo prodotto “a tempo” di digital advertising

Uno strumento native all’interno delle mail Libero e Virgilio con la caratteristica esclusiva di essere visualizzato per tutta la durata della sessione utente

Italiaonline lancia Slink, il primo prodotto “a tempo” di digital advertising

di Carole Masala

Italiaonline, con la sua concessionaria di pubblicità digitale iOLAdvertising, lancia Slink, il primo prodotto pubblicitario native a sessione utente all’interno delle mail Libero e Virgilio, che offre agli inserzionisti un posizionamento “viewable by design” e molto efficace, sfruttando il tempo speso medio delle due mail, che con oltre 2 ore al mese per utente è il più elevato in Italia.

Visione costante, viewability ottimale

Slink, il cui nome deriva da session e link, è un “super link” pubblicitario non invasivo, ma perfettamente disegnato in cima alla inbox delle mail Libero e Virgilio, con la caratteristica esclusiva di poter essere visualizzato per tutta la durata della sessione utente, assicurando una viewability ottimale.

Vantaggi DEM e native

Ha commentato Carmine Laltrelli, responsabile Programmatic Advertising della business unit Large Account di Italiaonline: “È un prodotto che offre tutti i vantaggi del mondo native e le perfomance del mondo DEM, perché è possibile pianificarlo utilizzando tutti i dati socio-demo di prima parte di Italiaonline e sui profili comportamentali organizzati nella nostra DMP”.

La seconda fase del Programmatic

Come tutti i prodotti Italiaonline Slink è acquistabile anche in modalità programmatica (sia PMP che guaranteed) e rappresenta la principale novità dell’offerta in Programmatic che Italiaonline ha illustrato ai Trading desk. Massimo Crotti, direttore Sales house della business unit Large Account di Italiaonline, ha commentato: “Come concessionaria, siamo ormai alla seconda fase del Programmatic, che per noi non è più un semplice canale di vendita, bensì l’ispirazione per il lancio di nuovi prodotti che sfruttano le potenzialità dell’acquisto automatizzato su base dati”.