Autore: Redazione
27/04/2018

Facebook cresce a dispetto di Cambridge Analytica. Nel primo trimestre pubblicità sale del 50%

Aumenta contestualmente l’utenza, a 2,2 miliardi su base mensile, così come il valore dei singoli user, a 5,53 dollari. E la società è pronta a investire di più in safety e sicurezza

Facebook cresce a dispetto di Cambridge Analytica. Nel primo trimestre pubblicità sale del 50%

Nonostante il caso Cambridge Analytica, il business di Facebook procede a gonfie vele e gli inserzionisti continuano a immettere denaro sulla piattaforma. Che, intanto, ha anche aumentato il valore del singolo utente, il cosiddetto ARPU (Average Revenue per User). È quanto si evince dal bilancio della società rilasciato mercoledì in tarda serata, che ne conferma anche la vitalità in termini di utenza: gli user mensili sono cresciuti del 13% a 2,2 miliardi, mentre quelli giornalieri hanno oltrepassato quota 1,4 miliardi, registrando la medesima progressione percentuale. A spingere le nuove iscrizioni è stata, in particolare, l’Indonesia.

I numeri più importanti

Nel trimestre i ricavi si sono attestati a 11,97 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione è stato di 1,69 dollari, entrambi indicatori risultati superiori alle attese. La raccolta pubblicitaria ha segnato un balzo in avanti del 50% a 11,8 miliardi. Di questi il 91% proviene dal mobile, solo un anno fa il dato era pari all’85%. A livello globale, invece, l’ARPU è stato di 5,53 dollari: in questo caso si notano importanti differenze geografiche, Canada e USA sono le zone più remunerative, mentre il ricavo per singolo user è più basso in APAC e resto del mondo. In Europa l’ARPU è superiore agli 8 dollari.

Senso di responsabilità

Il Ceo Mark Zuckerberg ha affrontato la questione Cambridge Analytica, intervenendo in un comunicato. “Nonostante stiamo affrontando importanti sfide, la nostra community, così come il business, ha riscontrato un forte inizio 2018 - ha detto Zuckerberg -. Stiamo assumendo una visione più ampia della nostra responsabilità e stiamo investendo per assicurarci che i nostri servizi siano usati positivamente. Ma dobbiamo anche continuare a costruire nuovi strumenti per aiutare le persone a connettersi, rafforzare le nostre comunità e avvicinare il mondo”.

Le prossime mosse

Il Chief Financial Officer, David Wehner, nella conference call con gli analisti ripresa dalla CNBC, ha detto che i costi sono attesi in aumento e le spese di capitale raggiungeranno 15 miliardi di dollari quest’anno. Al contempo, come già preannunciato in precedenza, la crescita dei ricavi subirà una decelerazione. In generale le spese aumenteranno tra il 50 e il 60% per via dei già citati investimenti in sicurezza. In Europa, ha concluso Wehner, è possibile un rallentamento delle nuove iscrizioni principalmente a causa del GDPR.