Autore: Redazione
12/01/2018

Assistenti vocali, fra tre anni modalità predominante di interazione con i consumatori

Si prevede che gli utenti incrementeranno gli acquisti attraverso voice assistant di almeno sei volte. Ad affermarlo è l’ultimo report di Capgemini

Assistenti vocali, fra tre anni modalità predominante di interazione con i consumatori

Il Digital Transformation Institute di Capgemini ha pubblicato il report dal titolo “Conversational Commerce: Why Consumers Are Embracing Voice Assistants in Their Lives”, che evidenzia come i consumatori utilizzino gli assistenti vocali e quali opportunità offrano alle aziende per connettersi con i propri clienti. Dal report, al quale hanno preso parte oltre 5.000 clienti tra Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, emerge che nei prossimi tre anni gli assistenti vocali diventeranno la modalità predominante di interazione tra i consumatori, e coloro che utilizzano la tecnologia per fare acquisti saranno disposti a spendere il 500% in più attraverso questa nuova forma di interazione rispetto ai livelli attuali. I voice assistant rivoluzioneranno l’ecommerce I consumatori stanno sviluppando una forte preferenza nell’interazione con le aziende tramite assistenti vocali. La ricerca ha evidenziato che oggi circa un quarto degli intervistati (24%) preferirebbe utilizzare un voice assistant anziché un sito web. Tuttavia, si stima che nei prossimi tre anni questa percentuale crescerà fino a raggiungere il 40% e quasi un terzo - 31% - interagirà con un’assistente vocale invece di recarsi in un negozio fisico o presso una filiale bancaria, rispetto al 20% registrato oggi. Impiego odierno Attualmente, chi utilizza gli assistenti vocali investe il 3% della propria spesa totale tramite voice assistant, ma si stima che questa percentuale crescerà fino a raggiungere il 18% nei prossimi tre anni, riducendo così la quota di acquisti effettuati presso un negozio fisico (45%) e sui siti web (37%). L’utilizzo principale resta ancora quello dello streaming di musica e della ricerca di informazioni sulla rete, ma oltre un terzo degli intervistati (35%) ha utilizzato gli assistenti vocali per acquistare beni alimentari, prodotti per la casa e vestiario. Attualmente, il 28% degli utenti ha già impiegato un vocal assistant per effettuare pagamenti o per spedire denaro, ma il 44% degli utenti ha espresso il proprio interesse nell’utilizzare questi dispositivi per transazioni bancarie, visto che i device più smart dispongono di funzioni di pagamento vocale con carta di credito. Gli assistenti vocali offriranno importanti benefici ai retailer e ai brand I brand che offrono esperienze positive tramite assistente vocale genereranno maggiori opportunità di business e un passaparola positivo. Dal report è emerso che il 37% degli utenti dei voice assistant sarebbe disposto a condividere con amici e famigliari un’esperienza positiva, inoltre anche il 28% degli attuali non utenti incrementerebbe le transazioni con un brand a seguito di un’esperienza positiva. Tutto questo si traduce in possibili guadagni dal punto di vista finanziario, in quanto i consumatori sarebbero disposti a spendere il 5% in più con un dato marchio a seguito di un’esperienza positiva con un voice assistant.