Alce Nero ritorna on air con una nuova creatività di Artefice Group
A partire dal mese di aprile la nuova creatività sarà al centro di una strategia di comunicazione integrata che include i mezzi tradizionali quali tv, stampa quotidiana e periodica di food e lifestyle oltre a internet e ai social network
La nuova campagna Alce Nero arriva dopo un triennio ricco di attività di comunicazione, eventi, sviluppo di nuove gamme di prodotto e della rete distributiva che hanno portato Alce Nero a essere il primo marchio in termini di conoscenza spontanea di tutto il settore bio (fonte: ricerca Nielsen 2018). A partire dal mese di aprile la nuova creatività sarà al centro di una strategia di comunicazione integrata che include i mezzi tradizionali quali tv, stampa quotidiana e periodica di food e lifestyle oltre al web e ai social network. “Un nuovo registro linguistico connota la campagna - fa sapere Chiara Marzaduri, responsabile comunicazione Alce Nero - i protagonisti sono il prodotto e chi lo sceglie per i vari momenti di utilizzo che sono semplici, veri, quotidiani come lo sono i prodotti Alce Nero, ormai oltre 300. Il visual fresco si combina con ironia al copy che richiama i punti forza della nostra visione di biologico: un cibo vero, che includa i fruitori nella scelta di un prodotto organoletticamente buono, frutto di una storia che rispetta la terra e chi la lavora, che non dimentica mai che ciò che fa bene a noi fa bene al pianeta che ci ospita.”
Artefice Group
“Il concept della campagna trasmette un messaggio tanto forte quanto semplice - sottolinea il team di Artefice Group, agenzia di linguaggi di brand che ha curato la creatività e la produzione - il mondo si cambia con le piccole scelte di ogni giorno. Il pathos dello spot tv diventa ironia nello svolgimento dell’azione: è questa la chiave di lettura; è il tono di voce ironico, appassionato ed il suo contrasto con un sottofondo musicale epico a rendere il messaggio interessante. Nella campagna stampa le persone e la headline catalizzano l’attenzione del lettore mettendo in evidenza il legame tra la semplicità di un gesto (mangiare) e l’importanza degli argomenti trattati (biodiversità, consumo sostenibile, impatto ambientale). È questo binomio evidente a rendere la campagna originale e memorabile e contestualmente a svelare il valore dell’agricoltura biologica praticata da Alce Nero”.