Autore: Redazione
07/05/2018

Pro Web Consulting anticipa i trend SEO e punta a 5 milioni di fatturato nel 2018

L’agenzia svizzera ha organizzato venerdì scorso l’evento ProWebTech2018 per parlare delle ultime evoluzioni del settore, tra cui CRO, ASO e SEO su Amazon. L’intervista di DailyNet al Chief Executive Officer Stefano Brighenti

Pro Web Consulting anticipa i trend SEO e punta a 5 milioni di fatturato nel 2018

Si è tenuto venerdì scorso a Milano ProWebTech2018, l’evento organizzato dall’agenzia svizzera Pro Web Consulting dedicato ai temi della Conversion Rate Optimization (CRO), dell’App Store Optimization (ASO) e della SEO per il motore di ricerca di Amazon. Una mattinata ricca di spunti per illustrare al pubblico le ultime evoluzioni del settore e dell’offerta al mercato. A partire dalla nuova proposta dedicata alla CRO, «che è qualcosa di sinergico rispetto alla SEO», spiega il CEO Stefano Brighenti, incontrato da DailyNet a margine dell’evento. Un progetto di CRO è in grado di portare benefici moltiplicando il valore del proprio budget digitale, riducendo i costi di acquisizione, migliorando la percezione del brand e arricchendo il grado di conoscenza dei propri utenti da parte delle aziende. A capo del nuovo team, oggi composto da cinque professionisti che raddoppieranno nei prossimi mesi, c’è un guru dell’ambito, Alessandro Martin. «I feedback sono stati davvero positivi, ben oltre le aspettative - dichiara Brighenti -. L’idea iniziale era quella di un soft launch, ma la risposta dei clienti ci ha portato a puntare con convinzione su questa nuova strada, che arricchisce l’offerta della nostra agenzia, da sempre molto verticale e connessa esclusivamente alla SEO, nell’ottica della completa ottimizzazione delle property digitali».

App Store Optimization

Lo scambio di battute del nostro giornale con Brighenti si è concentrato poi sul tema dell’App Store Optimization, «una disciplina riguardo cui la letteratura ancora scarseggia - precisa il manager -. Per questo l’agenzia ha dovuto imparare sulla propria pelle le migliori tecniche per ottimizzare le app su Google Play e App Store». L’approccio della sigla all’ASO è partito dagli effetti per arrivare a capire le cause per cui una particolare app è posizionata in un certo modo sugli store. Pro Web Consulting si è anche dotata di uno strumento interno, UppTool, al fine di automatizzare il processo di analisi. Un processo che non si basa su confronti one-to-one, ma one-to-many. E ha individuato alcune evidenze per spingere il ranking di un’app, come la semantica delle recensioni con parole chiave unbranded e il link d’ingresso verso la pagina dell’app. Che si aggiungono ad alcuni fattori segnalati in precedenza, come l’ottimizzazione dell’app, l’ottimizzazione della description, l’aggiornamento costante e le recensioni positive.

L’evoluzione di Pro Web Consulting

Oggi Pro Web Consulting è costituita da 55 risorse. Ma la disciplina SEO richiede delle competenze tecniche davvero elevate e non sempre lo scouting è un’attività semplice. «Ci rivolgiamo sicuramente alle Università e a quelle realtà che propongono corsi di formazione sul tema, ma per noi quello che fa la differenza è la passione», continua Brighenti. Tra i suoi clienti l’agenzia vanta nomi importanti, tra cui Sky, Moleskine, Costa Crociere, La Martina, Nomination, Luisaviaroma. «E le collaborazioni continuano ad aumentare». Tutti elementi che hanno contribuito a un incremento notevole del fatturato. «Abbiamo archiviato il 2017 a 3 milioni e prevediamo di chiudere l’anno a 5 milioni». In futuro il focus sarà sui motori di ricerca verticali. «E per motore di ricerca intendo tutto ciò che restituisce una classifica». Infatti, durante l’evento si è parlato anche di SEO su Amazon, grazie a Pasquale Gangemi, esperto di settore e Head of Search Operations dell’agenzia. Non solo, le attività di Pro Web Consulting stanno esplorando anche le possibilità offerte dal search sui social network. Per maggiori informazioni, il sito di riferimento.