Autore: Redazione
08/06/2017

WPP cresce del 16% nei primi quattro mesi, tensioni su remunerazione e successione di Sorrell

Nel corso dell’Annual General Meeting il 21,3% degli investitori ha votato contro l’ultimo pacchetto retributivo del presidente e a.d. della maggiore holding di pubblicità del mondo

WPP cresce del 16% nei primi quattro mesi, tensioni su remunerazione e successione di Sorrell

Più di un quinto degli investitori di WPP ha votato contro il pacchetto retributivo da 48 milioni di sterline di Sir Martin Sorrell, nel corso dell’Annual General Meeting che si è tenuto ieri a Londra. Un totale del 21,3% degli azionisti ha alzato la mano contro la sua attuale retribuzione o si è astenuto. Il salario del fondatore e amministratore delegato della più grande società di pubblicità al mondo - che è sceso del 32% rispetto ai 70,4 milioni di sterline ricevuti nel 2015, uno dei più alti mai pagati nella storia aziendale britannica - era in calo del 34% rispetto all’anno precedente. WPP ridimensionerà ulteriormente la retribuzione di Sorrell, che ha ricevuto più di 210 milioni di sterline negli ultimi cinque anni.

Nel 2012 WPP aveva eliminato il controverso piano di remunerazione a lungo termine Leap (Leadership Equity Acquisition Plan) e implementato una politica più rigorosa, ulteriormente rafforzata il mese scorso, quando solo il 10% degli investitori ha votato contro o non ha approvato il nuovo pacchetto retributivo che sarà di circa 19 milioni di sterline l’anno, e si abbasserà ulteriormente a 13 milioni dal 2021, quando Sorrell avrà 76 anni e dovrebbe essere andato in pensione. A questo proposito gli investitori hanno sollevato preoccupazioni per i piani di successione. I principali fondi d’investimento, tra cui Standard Life Investments, Royal London Asset Management e Hermes, hanno chiesto chiarezza in proposito al presidente Roberto Quarta. La pianificazione della successione è ben avviata con talenti chiave all’interno del gruppo WPP e una “lista costantemente raffinata” di candidati esterni.

I risultati dei primi quattro mesi di WPP

Nei primi quattro mesi del 2017 i ricavi di WPP sono cresciuti del 15,9% a 4,846 miliardi di sterline. I ricavi in valuta costante sono aumentati del 3,4%, continuando a riflettere la debolezza della sterlina nei confronti del dollaro, dell’euro e di altre valute principali. Su base omogenea, escludendo l’impatto delle acquisizioni e delle fluttuazioni valutarie, il fatturato è salito dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un miglioramento rispetto allo 0,2% del primo trimestre. Le vendite nette riportate sono cresciute del 16,7% a 4,168 miliardi di sterline, in crescita del 4% in valuta costante e dello 0,7% circa a perimetro omogeneo (nel trimestre erano a +0,8%).

Il divario tra crescita dei ricavi e aumento delle vendite nette nel mese di aprile ha invertito la tendenza registrata nel primo trimestre. Il modello della crescita delle revenue e delle vendite nette nei primi quattro mesi del 2017 è generalmente lo stesso del primo trimestre dell’anno, con un mese di aprile che mostra una crescita più forte delle entrate, in particolare in Regno Unito, Asia Pacifico, America Latina, Africa, Medio Oriente, Europa Centrale e Orientale, con l’Europa Continentale Occidentale che ha visto una crescita delle vendite nette più debole.

Nei primi quattro mesi, in tutte le regioni e settori di attività, eccetto il Nord America e la gestione degli investimenti in dati, si sono registrati incrementi di fatturato e crescita delle vendite, con un miglioramento significativo del Regno Unito nel mese di aprile. Su base omogenea, le relazioni pubbliche e gli affari pubblici hanno continuato a essere il settore più forte, come nel primo trimestre, con la gestione degli investimenti pubblicitari e media che mostrano un trend di miglioramento. Per il resto del 2017, la società ha dichiarato che la sua attenzione rimane focalizzata sul miglioramento delle entrate e della crescita delle vendite nette.