Autore: Redazione
28/11/2017

Winelivery: secondo crowdfunding su CrowdFundMe, dopo il successo ottenuto dal primo

Grazie alla prima raccolta fondi il servizio è ora attivo a Bologna e presto lo sarà anche a Torino, ma winelivery ha nuovi, ambiziosi, obiettivi

Winelivery: secondo crowdfunding su CrowdFundMe, dopo il successo ottenuto dal primo

Dopo i successi raggiunti grazie al primo round su CrowdFundMe, piattaforma di equity crowdfunding su cui sono stati raccolti 150.000 euro, winelivery, il servizio che consente di ordinare via app o sito web e ricevere a casa bevande in meno di 30 minuti, vuole accelerare la sua espansione. Ha quindi deciso di affidarsi nuovamente all’equity crowdfunding per raccogliere capitale da destinare a nuove aperture. Apertura anticipate a Bologna e Torino “Già in molti hanno creduto nelle potenzialità del nostro servizio - dichiarano i titolari della startup, Francesco Magro e Andrea Antinori - nella prima raccolta fondi, grazie a 143 investitori, è stato raggiunto il 300% dell’obiettivo prefissato. Il capitale, raccolto attraverso la piattaforma Crowdfundme.it, è stato utilizzato per rafforzare la presenza su Milano, potenziando la strategia di marketing e la varietà dell’offerta e per l’apertura di Bologna in ottobre e Torino, prevista per dicembre 2017”. Gli investitori che hanno creduto nel progetto già festeggiano una prima soddisfazione pochi mesi dopo la campagna. Infatti, la quota societaria in loro possesso ha più che raddoppiato di valore: in questo secondo round di raccolta la valutazione di winelivery è cresciuta a 3,2 milioni, dagli 1,2 milioni della prima campagna. Si riaprono le porte al capitale sociale Dato il successo riscontrato nel 2017, il piano industriale di winelivery è stato rivisto in un’ottica ancora più ambiziosa. L’azienda vuole scalare velocemente per consolidare la sua presenza sul territorio nazionale e per questo ha deciso di aprire nuovamente le porte del suo capitale sociale, così da avere la possibilità di finanziare ulteriormente la crescita. Lo strumento scelto è ancora una volta quello del crowdfunding. Questa volta l’obiettivo è fissato a 150,000 euro, con un cap di overfunding a 400,000 euro. “Grazie a questo secondo round sarà possibile potenziare la presenza nelle località attualmente servite ed essere presenti, entro il 2018, in ben sei città italiane con la speranza di essere pronti per la fine dell’anno a dare uno sguardo anche all’estero”. Nuove città in arrivo La parte dei fondi raccolti sarà utilizzata in campo marketing per lanciare il servizio in nuove città e per potenziare la promozione delle località già attive, rafforzando l’identità del brand e ampliando la base della clientela. Per la parte tecnologica, sono state invece previste una serie di implementazioni, sia a livello di user experience, sia di miglioramento e automazione dei processi interni. Sono poi previsti numerosi investimenti in logistica e personale, per garantire l’alta qualità del servizio che contraddistingue da sempre winelivery.