Autore: Redazione
07/06/2017

Vodafone impedisce ai suoi annunci di apparire in notizie false o con un linguaggio che incita all’odio

Sulla base di una whitelist verranno effettuati periodici controlli dei contenuti da MEC, Google e Facebook

Vodafone impedisce ai suoi annunci di apparire in notizie false  o con un linguaggio che incita all’odio

Vodafone ha introdotto nuove regole che includono una definizione di “hate speech” e “fake news” per determinare se un determinato sito può veicolare la pubblicità dell’azienda. Sulla base di una whitelist verranno effettuati periodici controlli dei contenuti da MEC, Google e Facebook. Le regole verranno riesaminate regolarmente per assicurare che la selezione di punti di accesso per il whitelisting non sia né troppo largo né troppo stretto. “Il linguaggio dell’odio e le notizie false minacciano di minare i principi del rispetto e della fiducia che legano insieme le comunità”, ha dichiarato Vittorio Colao, chief executive di Vodafone Group. “ Non tollereremo che il nostro marchio sia associato a questo tipo di contenuti abusivi e dannosi”. Le nuove regole globali Le terze parti che agiscono per conto di Vodafone e i suoi fornitori di piattaforme pubblicitarie (inclusi Google e Facebook) devono adottare tutte le misure necessarie per garantire che la pubblicità di Vodafone non venga inserita nei discorsi di odio (deliberatamente intesi a denigrare donne o minoranze vulnerabili) e nelle fake news.