ABBONATI

Viacom Italia: triplica sul dtt in chiaro con Spike, la concessionaria “vola” nella chiusura dell’anno fiscale

Autore: S Antonini


Al via domenica 22 ottobre il nuovo canale maschile del broadcaster guidato da Andrea Castellari; intanto Viacom Pubblicità fa il +72% anche grazie ai nuovi brand in portafoglio

Arriva domenica 22 ottobre sul 49 del digitale terrestre Spike, il terzo canale in chiaro di Viacom Italia con un palinsesto di intrattenimento rivolto a un target maschile tra i 25 e i 54 anni. Si completa, così, un anno intenso, tra il consolidamento di Paramount Channel, lanciato nel febbraio 2016, le acquisizioni di cinque nuovi canali per la concessionaria Viacom Pubblicità & Brand Solutions del gruppo, l’ingresso di Viacom Italia nel canale Super! di De Agostini Editore con una partecipazione del 50%. L’anno si conclude con il rinnovo dell’accordo pluriennale con Sky per la messa in onda in esclusiva dei canali a marchio MTV, Nickelodeon e Comedy Central.

«In un contesto ricco come quello della tv in chiaro italiana, il più ricco del mondo, noi arriviamo con un prodotto unico, costruito per il nostro mercato, e che si differenzia da tutti gli altri Spike del network - commenta Andrea Castellari, amministratore delegato Viacom Italia, Medio Oriente e Turchia -. Dopo aver annunciato per Paramount Channel una audience dello 0,7% e aver esordito all’1%, anche per questo nuovo canale facciamo una previsione di ascolto conservativa allo 0,6%, ma confidiamo di arrivare in fretta all’1% anche in questo caso».

Spike si sostituisce a Fine Living, il canale di Scripps lanciato tre anni fa in Italia, a una numerazione che potrebbe essere rischiosa, dopo i canali per bambini e subito prima quelli di news: «Ma il pubblico italiano ha imparato a navigare tra i canali della piattaforma dtt - commenta ancora Castellari -, siamo fiduciosi che nonostante non siamo tra i primi canali la nostra proposta si farà presto conoscere».

La forte crescita della concessionaria
Paolo Romano

Anche la concessionaria registra andamenti positivi, con una crescita record del 72% a fine anno fiscale, concluso lo scorso 30 settembre, grazie anche all’arrivo di canali terzi come Radio Italia TV, Food Network (Scripps), Pop e Cine Sony (Sony Pictures Television Networks) e Alpha. Quest’ultimo, lanciato recentemente di De Agostini Editore, si colloca nello stesso target di Spike, «ma sono due offerte complementari che ci rafforzano sul mercato degli investimenti rivolti al pubblico maschile», spiega Paolo Romano, direttore generale della concessionaria. Grazie a un portafoglio molto articolato, la concessionaria è passata dal rappresentare l’1% delle audience individui dai 4 anni in su, al 4% circa. La quota è del 13% sul mercato kids, dove Viacom Pubblicità è la prima concessionaria tra Super! e Pop sulla piattaforma in chiaro, e i canali Nickelodeon sulla pay. Tra cinema - con Paramount Channel e Cine Sony -, kids, factual femminile - Food Network -, musica, con VH1 e Radio Italia TV - e maschili - grazie a Alpha, e Spike -, la concessionaria gioca su più fronti.

«Immaginiamo che grazie a questo portafoglio continueremo ad avere andamenti positivi. Siamo ancora in attesa, comunque, di un corretto riconoscimento del mercato, che in Italia fa ancora fatica a valutare opportunamente le nuove tv, a investire sui singoli target e non sui grandi numeri». Il mercato pubblicitario è in calo secondo Nielsen, che però non tiene conto del contraccolpo tecnico dato dalla mancanza di grandi eventi sportivi, «e questo, forse, spiega l’ottimismo di UPA rispetto alla chiusura 2017. Noi, nell’ultimo quadrimestre non vediamo picchi di crescita, però notiamo lo spostamento di quote tra soggetti».

Per il lancio di Spike, la concessionaria ha creato un pacchetto di associazine di due settimane con nuovi format quali “In Spot”, un’esclusiva sovraimpressione video anticipata dall’effetto sonoro che inserisce lo spot nel contenuto; “Co branded invasion”, formato che integra in modo esclusico il brand con le grafiche di canale; “Top Tips Menù”, novità per la concessionaria: cross menù giornaliero tra canali in chiaro Viacom (Paramount Channel, Spike e VH1) dedicato alla prima e seconda serata. Le aziende che hanno scelto di associarsi al lancio del canale sono Perfetti con Air Action Vigorsol, Coca-Cola e Nintendo.

Spike, un canale antistress per l’uomo contemporaneo

Spike è la risposta alla richiesta di leggerezza dell’uomo contemporaneo, a volte troppo impegnato e sotto pressione tra lavoro e impegni familiari, ma ironico e ottimista. Il posizionamento originale di Spike è presso un target di “Stress Survivors”: gli “Spikers” sono uomini tra i 25 e i 54 anni, che amano rilassarsi con gli amici o guardando la tv. Questa connotazione è frutto di una ricerca condotta dal team Research & Portfolio Strategy diretto da Morena D’Incoronato, da cui emerge la formula “antistress” del canale: azione, divertimento, realtà ma con un approccio leggero. «Spike è un brand che sintetizza il modo di vivere di chi non vuole prendersi troppo sul serio», commenta Sergio Del Prete, Vice President Editorial Content di Viacom Italia.

È un canale che punta sui personaggi e sui volti che lo animano o lo animeranno in futuro. Francesco Pannofino ha dato la voce al lancio pubblicitario e al canale per le prime settimane di messa in onda, il Trio Medusa fa il commento del programma “Wipe Out - Pronti a tutto”, Jovanotti sarà presto su Spike con la sua JovaTV grazie a una partnership che coinvolge anche VH1, Christian Vieri sarà l’ambasciatore del canale e anche protagonista di una proposta pensata per lui. La prima produzione originale in onda sarà “Le Capitane”, su Spike da metà novembre, che racconta la vita delle “wags” italiane, o meglio, delle mogli e fidanzate dei calciatori in Italia.

«Stiamo lavorando anche a un progetto relativo alle news, raccontate nel modo distintivo di Spike: parleremo di fake ma anche di good news, sarà una striscia quotidiana presumibilmente in prime time» spiega Del Prete. La programmazione inizia alle sei del mattino. Domenica le trasmissioni partiranno con un palinsesto speciale che fa da vetrina di quello che verrà. Completano l’offerta film d’azione, film comedy dal taglio demenziale, programmi factual. Molto rilevante, data la forte presenza social di alcuni talent del canale, l’offerta digitale tra account su Facebook, Instagram e Twitter, oltre al sito con la catch up tv. 

La campagna di lancio

Coordinata dalla direzione marketing che fa capo a Lorenzo Incantalupo, la campagna di lancio è realizzata da Ogilvy&Mather, che ha vinto la gara indetta appositamente per questo canale. Ogilvy è anche l’agenzia di Paramount Channel. La pianificazione, a cura di MEC, prevede uno spot in onda su reti Viacom e canali in concessione, e su Sportitalia; affissioni tra arredi urbani e videoinstallazioni a Milano e Roma; radio, stampa e digitale. La comunicazione di brand dura cinque settimane, a cui seguiranno le comunicazioni di prodotto. La creatività, che punta sullo slogan “Spike, la tv che spacca”, è firmata da Paolo Iabichino e Giuseppe Mastromatteo, chief creative officer dell’agenzia; Serena Pulga e Federica Saraniti, senior copywriter; Luigi Pasquinelli, senior art director; Andrea Sghedoni, senior digital art director; Teresa Di Gioia, copywriter.


Tag:

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy