Autore: Redazione
10/04/2017

Unilever pronta a ridurre del 50% il suo team di agenzie; calo in Borsa per WPP

Importanti dichiarazioni di Unilever,che ha avvisato gli investitori dell’intenzione di ridurre la produzione di campagne pubblicitarie

Unilever pronta a ridurre del 50% il suo team di agenzie; calo in Borsa per WPP

Importanti dichiarazioni quelle di venerdì scorso di Unilever, che ha avvisato gli investitori dell’intenzione di ridurre del 30% la produzione di campagne pubblicitarie e di tagliare di ben il 50% il suo team di agenzie creative a livello globale. Il Cfo Graeme Pitkethly, nella conferenza di venerdì scorso, ha dichiarato che la compagnia impiega circa 3 mila agenzie intorno al mondo, “una cifra che verrà ridotta della metà”. Verranno realizzate meno campagne, “senza alcun impatto sulla strategia pubblicitaria del Gruppo”, ha aggiunto. Unilever non è entrata nello specifico della cifra che intende risparmiare con questi tagli: ad oggi si stima in 7 miliardi di dollari la spesa media globale della multinazionale. Prima conseguenza di queste dichiarazioni, l’immediato calo in Borsa dei titoli delle quattro principali holding che seguono l’adv della società. Tra tutte, il calo più importante lo ha registrato WPP, per la quale Unilever è il principale cliente (Ogilvy & Mather, per esempio, è l’agenzia creativa di riferimento di Dove). I tagli pubblicitari sono parte di un più ampio programma di risparmio annunciato da Unilever nelle scorse settimane, che prevede riduzioni tra i 4 e i 6 miliardi di euro nei prossimi tre anni. A seguito dell’offerta d'acquisto rifiutata di Kraft Heinz e del valore record di 143 miliardi di dollari, il colosso anglo-olandese ha annunciato, infatti, un piano di riassetto per un futuro “stand alone”. Unilever venderà la divisione “margarine” e ha annunciato un aumento del dividendo, oltre a un riacquisto massiccio di azioni per dare un segnale agli investitori. Nel dettaglio del piano, i brand del comparto in dismissione - Flora, Stork, Country Crock - e altri marchi a bassa crescita, saranno ceduti o chiusi. Unilever, inoltre, va annunciato che tutte le attività di cibi freschi saranno raggruppati in un’unica divisione con base in Olanda.