Autore: Redazione
10/03/2017

Trilud Group archivia il 2016 con fatturato a 7,7 milioni di euro, +11%

Per quest’anno la società comincia a raccogliere i frutti della ristrutturazione avviata due anni fa, con l’obiettivo di incrementare ancora la percentuale di crescita nel 2017. Siglato un accordo con zeotap sui dati

Trilud Group archivia il 2016 con fatturato a 7,7 milioni di euro, +11%

È stato un 2016 davvero positivo quello vissuto da Trilud Group, in controtendenza rispetto a un mercato in sofferenza e, per quanto riguarda il perimetro complessivo monitorato da FCP-Assointernet, addirittura in contrazione. La società editoriale indipendente, infatti, ha chiuso con un fatturato in aumento dell’11% a 7,7 milioni di euro. Un risultato di cui Alberto Gugliada, amministratore delegato di tg|adv, la concessionaria del Gruppo, si è detto molto soddisfatto: «Il 2016 è stato un anno di grandi cambiamenti, avviati già nel 2015 attraverso un impegnativo processo di ristrutturazione interna con l’obiettivo di fornire una risposta concreta ai mutamenti in atto sul mercato e poter così allineare la nostra offerta editoriale e commerciale alle esigenze di utenti, clienti e investitori. Per il 2017 le previsioni sono ancora più positive con un aumento dei ricavi superiore, in termini percentuali, all’anno passato». Il focus del Gruppo, oggi, è attorno a quattro direttrici: brand partnership, mobile, programmatic e dati. Un modello, nella mente dello stesso Gruppo, in grado di differenziare in modo efficace i prodotti pubblicitari.

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Dragan Jankovic Ceo Trilud

Trilud Publishing

«Trilud Publishing - dichiara Dragan Jankovic, co-founder e ceo di Trilud Group - ha rafforzato e valorizzato i brand editoriali di proprietà con importanti investimenti sul versante redazionale, incrementando, per esempio, la produzione e l’acquisto di contenuti video, e con un continuo sviluppo e aggiornamento tecnologico in approccio responsive, consentendo una crescita del 45% dell’audience complessiva (confronto dati Google Analytics 2015-2016)». Un grande patrimonio “numerico” che, incrociato a un’affinata analisi e gestione dei dati di navigazione, consente a Trilud Publishing, tramite la divisione Brand Partnership, di aumentare il valore della attività commerciali del Gruppo e di presidiare una comunicazione custom made che integra il contesto editoriale con le esigenze dei clienti, mixando prodotti editoriali, piattaforme, social media management e produzioni di video originali.

Dati & Mobile

Fondamentale nell’approccio commerciale di tg|adv è il tema dei dati: «Abbiamo appena stretto un’intesa con zeotap per fornire agli inserzionisti dei dati deterministici sull’audience», prosegue Gugliada. Un accordo che, sempre secondo il numero uno della concessionaria, dovrebbe permettere di migliorare la presenza di tg|adv sul mobile. «Da sempre abbiamo adottato un approccio ‘total digital audience’ nella vendita alla pubblicità, proprio per valorizzare la nostra capacità di essere presenti su tutte le piattaforme, anche grazie ai forti investimenti sostenuti per rendere adaptive e responsive le nostre properties». La struttura è al lavoro su inediti formati e sta puntando fortemente sul video. «Penso che fino a oggi la mancanza di dati adeguati e la ridotta efficacia dei formati siano stati un freno alla monetizzazione sul mobile. Adesso siamo pronti a far fruttare appieno questo canale».

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Le evoluzioni della concessionaria

Di particolare rilievo anche i cambiamenti nell’assetto della concessionaria tg|adv che si consolida come realtà verticale nell’ambito dei prodotti Display e Video Advertising, con un’area commerciale dedicata alla ricerca, ideazione e sviluppo di prodotti advertising innovativi ed efficaci. Interventi strutturali e strategici la cui bontà è confermata dall’incremento di fatturato del 24% a perimetri omogenei.

BrandMade

Si registra nel 2016 un’importante accelerazione di BrandMade, agenzia di Trilud Group nata a fine 2014, che chiude l’anno con un aumento di fatturato del 38%, a conferma delle capacità del Gruppo di intercettare e rispondere prontamente a una crescente domanda di consulenza strategica e produzione innovativa di contenuti digitali come mai prima si era manifestata.

La ricetta del successo

«Sono convinto che aver aperto delle sinergie tra le varie unit del Gruppo, lavorando in modo armonico non solo tra editore e concessionarie ma anche coinvolgendo per esempio BrandMade, ha avuto ripercussioni molto positive». «Continueremo su questa strada per procedere a un’ulteriore integrazione del gruppo che porti a un’offerta ancor più innovativa ed efficace». Oggi il focus delle operazioni del Gruppo è su display, progetti speciali, partnership, il consolidamento sul mercato latino della property in lingua spagnola EllaHoy e, naturalmente, su BrandMade.

Ad Blocking e viewability

Infine, Gugliada ha affrontato con DailyNet due tra i temi più caldi per il mondo editoriale odierno, ad blocking e viewability. Per quel che concerne l’ad blocking, i tassi di adozione in Italia sono ancora bassi: «Questo perché facciamo pubblicità meno intrusiva. Ma il fenomeno incide sulle revenue dei publisher e per questo deve essere costantemente valutato e monitorato - ha continuato Gugliada -. Il fatto di avere una divisione per le brand partnership e un’offerta molto forte sul native, da parte nostra, rappresenta sicuramente un fattore in grado di contrastare l’ad blocking». Sul fronte della viewability, Gugliada ha sottolineato che Trilud Group «registra elevati livelli di viewability. Ma il problema - ha concluso - è arrivare a uno standard comune in grado di soddisfare, e mettere d’accordo, tutti gli operatori».