Touring Club Italiano definisce l’accordo con FICO Eataly World e conferma Cayenne per la sua comunicazione; possibile un ripensamento per le attività legate al planning

Il protocollo d’intesa firmato ieri con FICO Eataly World è l’ultima iniziativa del Touring Club Italiano all’interno del nuovo piano di comunicazione cominciato due anni fa, con l’arrivo del nuovo direttore Lamberto Mancini. In particolare, questo accordo ha come obiettivo quello di promuovere le eccellenze del nostro Paese in collaborazione con il nuovo progetto della società fondata da Oscar Farinetti, che vedrà a Bologna il primo parco della biodiversità, che racchiude l’intera filiera agroalimentare in 8 ettari, dal “campo alla forchetta”. FICO sarà incentrato sul food, ma vuole anche essere un mezzo di promozione del turismo e «dato che non siamo riusciti a spostare le colline della Toscana e il mare della Sicilia a Bologna - ha ironizzato Farinetti -, abbiamo deciso di narrare la meraviglia dei paesaggi italiani dentro FICO Eataly World, e di concentrarci sulla promozione della provincia italiana per aumentare il numero dei turisti». Anche Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano, è convinto della nuova partnership; e afferma: «Per noi la cultura enogastronomica e agroalimentare dei territori italiani è da sempre un elemento primario dei valori del nostro Paese e uno strumento di formazione del turismo». Si tratta, come detto, di un nuovo tassello del piano di comunicazione iniziato nel 2015 dalla storica organizzazione, che aveva visto, tra le tante, la costituzione e l’avvio di Touring Digital, che si occupa internamente di app e sito e che ha, fin ad ora, dato i suoi frutti (raggiunti 4.500.000 di utenti unici con oltre 8.000.000 di sessioni). Il futuro della comunicazione è ancora in via di definizione, anche se sono attesi nuovi progetti. La collaborazione con Cayenne per la creatività viene confermata, mentre per quanto riguarda il planning, ultimamente gestito da Geotag, potrebbero esserci novità in arrivo.