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Torna La Notte dei Pubblivori: al Blue Note di Milano con 3 serate dal 20 al 22 aprile

Autore: Redazione


L’evento di quest’anno, in versione extended, sarà ancora più ricco e, insieme ai grandi classici di sempre, comprenderà una nuova categoria: i video più visti del web

Di Anna Maria Ciardullo

Grande affluenza e posti quasi sold out per la rassegna più originale e caratteristica nel panorama della pubblicità, La Notte dei Pubblivori. Appuntamento al Blue Note di Milano dal 20 al 22 Aprile dove, a partire dalle 21.00, la pubblicità diventa spettacolo e si trasforma in una vera e propria vetrina sul mondo.  La proiezione di quest’anno sarà presentata in versione “extended” ed esibirà le novità più elettrizzanti della produzione pubblicitaria degli ultimi anni provenienti anche dall’universo del web e, come sempre, i cult della Notte dei Pubblivori. Da 30 anni in 42 Paesi, l’iniziativa è una proiezione non stop dove gli spot sono affiancati l’un l’altro ad arte, per creare un racconto capace di mettere in luce idee e linguaggi della comunicazione internazionale. Nata a Parigi dalla passione per il cinema e la pubblicità di Jean Marie Boursicot, che quest’anno sarà ospite dell’evento, continua a sorprendere le platee dei teatri e delle sale cinematografiche di tutto il mondo. L’intervista a Riccardo Cioni, direttore creativo e organizzatore dell’evento.

Quali sono le novità di quest’anno?

In questa edizione La Notte dei Pubblivori incontra YouTube, una collaborazione innovativa per raccontare come la pubblicità possa essere un contenuto di qualità che diventa spettacolo, su qualunque dispositivo e da qualunque luogo. Abbiamo fatto una selezione dei video più visti sulla piattaforma, dando spazio non solo quelli più brevi ma anche a versioni long form, come vuole la tendenza attuale di utilizzare la rete anche per vedere dei veri e propri “mini film”. Inoltre, venerdì 21 sarà presente anche il fondatore dell’iniziativa Jean Marie Boursicot per una breve introduzione e per vedere da vicino il nuovo format dell’evento che abbiamo lanciato qui in Italia.

Perché avete scelto di allungare la durata della proiezione rispetto all’anno scorso?

Le lunghe proiezioni sono nel dna della Notte dei Pubblivori che fino a qualche anno fa durava per tutta la notte. Abbiamo ricevuto moltissime richieste da parte del pubblico che desidera vedere più spot e quindi abbiamo pensato aì un modo originale per arricchire il palinsesto rispetto a quello dell’anno scorso. Li abbiamo accontentati, la serata durerà circa tre ore e i risultati di questa scelta si vedono già dal fatto che siamo vicini al sold out di tutti e tre gli appuntamenti. Quest’anno lo spazio dello storytelling si è un po’ dilatato, adottando un mood spiccatamente cinematografico. Naturalmente, mantiene sempre lo stile intramontabile della Notte dei Pubblivori con i suoi classici e un pizzico d’ironia che la contraddistingue da sempre.

Anche quest’anno al Blue Note. Location vincente non si cambia.

Sì, assolutamente, l’atmosfera da Jazz Club, la possibilità di godersi lo spettacolo in luogo ricercato che permette anche di rilassarsi degustando una buona birra e del buon cibo, sono sono tutti elementi che concorrono a rendere la serata speciale.

Ci saranno anche delle monografie dedicate ai brand più rappresentativi?

Sì, nello specifico, abbiamo affiancato un certo numero di spot per ogni brand selezionato tra i più rappresentativi, dandogli una sorta di classificazione tematica. Non è una novità, ha sempre funzionato molto bene come format perché permette di ripercorrere la storia di quei marchi in modo affascinante. Il pubblico risponde molto bene, soprattutto quando si tratta di lovebrand e di storie particolarmente significative.

Che tipo di selezione è stata fatta quest’anno per la scelta degli spot?

Noi tendiamo sempre a fare una panoramica di tutta la produzione più interessante ma quest’anno ci siamo concentrati particolarmente sulle novità, quindi, classici a parte, tutti gli spot selezionati sono stati realizzati negli ultimi tre, quattro anni e sono di provenienza internazionale. Il criterio di selezione è semplicemente la qualità mentre il fil rouge dipende dalla sequenza con la quale gli spot si susseguono che, anche senza una tematica specifica è pensata per creare racconto unico.

Qualche chicca da non perdere che può anticiparci?

Beh, penso che uno spot Fiat 500, non destinato mercato italiano, colpirà molto il pubblico. Poi, non saprei sceglierne uno in particolare ma almeno tre o quattro long form si distinguono per gli effetti grafici di animazione, un trend molto diffuso nel campo del video e che ha raggiunto livelli di sofisticazione davvero elevati.

Come definirebbe la Notte dei Pubblivori?

Una full immersion nella creatività, nei linguaggi, un viaggio intorno al mondo che punta il focus sull’innovazione degli stili e delle modalità comunicative della pubblicità. L’effetto della Notte dei Pubblivori è molto positivo, gli spot selezionati hanno la capacità di sorprendere, informare, emozionare e stimolare, creando un rito sociale caratterizzato da un bellissimo clima di condivisione e scoperta. Inoltre, è un’occasione per questi piccoli capolavori cinematografici di avere uno schermo che gli dia giustizia e che va ben oltre i confini della specifica funzione dell’advertising.

Main sponsor dell’iniziativa Zoogami “contemporary beer”, per gli appassionati della migliore birra artigianale, e Bisol “Vitivinicoltori in Valdobbiadene dal 1542” con i suoi selezionati Cuvée Jeio. Gli ospiti potranno anche assaporare i cioccolatini di “Must - Eat” che rappresentano le due “anime” di Venchi : tradizione e innovazione!

Per maggiori informazioni www.lanottedeipubblivori.it, prevendite disponibili su  http://www.bluenotemilano.com .


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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