Autore: Redazione
24/01/2017

Time segna un’importante acquisizione: comprata la DSP Adelphic

L’editore vuole integrare le capabilities self-service della società con i dati di Viant, per costruire un business pubblicitario automatizzato e scalabile

Time segna un’importante acquisizione: comprata la DSP Adelphic

Se per la filiera del programmatic advertising l’anno scorso si è chiuso all’insegna del consolidamento, questo è cominciato allo stesso modo: lo storico editore americano Time, infatti, ha annunciato di aver trovato l’accordo per rilevare Adelphic, società che offre una Demand Side Platform (DSP) mobile-centrica per la compravendita degli spazi pubblicitari. L’obiettivo è consentire agli advertiser di ottimizzare le proprie campagne a partire da specifici segmenti di audience. Adelphic, ha spiegato l'editore, è complementare a Viant, una compagnia data-driven rilevata l’anno scorso e con un database di oltre 1 miliardo di utenti registrati. Adelphic, che ha appena stretto un importante accordo con Sharethrough, permette a clienti e agenzie di acquistare inventory in modo totalmente automatizzato. Quando Time si è assicurata Viant, lo scorso marzo, ha detto di essere interessata alla sua tecnologia per affinare i propri contenuti e spingere gli abbonamenti. Un altro elemento fondamentale è la scalabilità che Adelphic fornisce a Time. La società è stata fondata nel 2010 e ha ricevuto finanziamenti per circa 23 milioni.

Time, perché Adelphic è complementare al business

“Questo è un altro pezzo del puzzle che stiamo costruendo", ha detto Jen Wong,  chief operating officer di Time, spiegando come l’operazione sia dettata dalla transizione del mercato verso modelli automatizzati, specialmente con l’affermazione del mobile. Sempre Wong ha sottolineato l’integrazione dei dati di Viant con l’expertise self-service di Adelphic. Un matrimonio da cui l’editore di Time e Sports Illustrated si attende grandi cose. A inizio mese Time ha potenziato il team sales mentre sono emerse indiscrezioni su una possibile cessione o fusione, per creare sinergie in termini di costi, specialmente nel business della carta stampata. L’anno scorso si era chiuso con l’acquisizione da 540 milioni di dollari di TubeMogul da parte di Adobe. Segno che dopo l’esplosione del programmatic e una conseguente dispersione, ora il settore sta andando verso un periodo di consolidamento e concentrazione.