Autore: Redazione
09/03/2017

Successo a Roma per la Mystery Night, nuovo e originale format di relationship game

L’evento, creato da Mynoilab in partnership con Bravo Bravissimo, è stato pensato con un concept creativo innovativo, in grado di adattarsi a differenti contesti

Successo a Roma per la Mystery Night, nuovo e originale format di relationship game

Un nuovo format di relationship game che si adatta a diversi contesti: intrattenimento, networking, formazione, team experience, eventi aziendali. E a tutte quelle situazioni in cui si desidera creare le condizioni ideali affinché i partecipanti possano conoscersi meglio, in modo diverso, più autentico e anche piacevole. Il concept della Mystery Night nasce dall’idea di Mynoilab, Susanna Gonnella srl, società impegnata dal 2008 in consulenza organizzativa e progetti di sviluppo in cui integra varie metodologie, dalla ricerca di mercato, mystery shopping e mystery audit ai programmi di individual, team e group coaching, team e percorsi di formazione personalizzata.

«Il team di Mynoilab - spiega la Founder e Ceo Susanna Gonnella - è specializzato sui temi della relazione interpersonale e della comunicazione, della customer experience e del servizio al cliente, dei processi organizzativi e di change management. L’evento che abbiamo proposto a Roma era incentrato sul tema della “relazione”: attraverso alcune domande mirate e diverse dal solito cliché di “cosa faccio nella vita”, un aperitivo può diventare un’esperienza appagante e di conoscenza profonda di sé e degli altri».

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Susanna Gonnella

Il concept dell’evento Mistery Night ruotava attorno al mistero, coinvolgendo il significato di maschera, rivelazione, scoperta. E si muoveva su due piani di gaming paralleli e contemporanei. A un primo livello si muoveva un personaggio misterioso e mascherato, Miss Terry Night, ospite e padrona di casa. Una presentatrice televisiva che aveva il compito di impersonare il concetto del concept della serata - “la relazione” - e nell’interagire con gli ospiti offriva indizi affinché i partecipanti fossero in grado, al termine del gioco, di scoprire la sua identità segreta. «In questo specifico caso - prosegue Gonnella - si trattava della relazione, ma a seconda delle circostanze e del particolare aspetto da sottolineare, si può cambiare identità, a piacimento dell’organizzatore. Dopo aver rotto il ghiaccio con questo indovinello abbiamo guidato i partecipanti a conoscersi e presentarsi con una modalità nuova, ciascuno domandando all’altro “Ti ricordi quale era il tuo sogno da bambino? Cosa volevi fare da grande? E poi, come è andata?”; e infine, abbiamo chiesto di scambiarsi un sogno chiedendo “Come sogni di essere fra cinque anni? Cosa farai?” ».

I sogni sono stati raccolti da Miss Terry Night e messi dentro un “cassetto dei sogni” di una scrivania reale, presente in sala. «La finalità generale del gioco - dice ancora Gonnella - è riuscire a intrattenere piacevolmente gli invitati, concentrando la loro attenzione sul tema della relazione. Attraverso un modo diverso di approcciare alla conoscenza con l’altro si punta a favorire il dialogo tra le persone, a un livello meno superficiale». E nel contempo, il gioco si prefigge di far vivere ai partecipanti un’esperienza di relazione, facilitando la conoscenza reciproca. «Il team di Mynoilab è specializzato sui temi della relazione - sottolinea Gonnella - e questo evento si inserisce in un quadro di consulenza rivolto alle aziende. Facciamo tante attività di gruppo in cui spesso il tema della conoscenza reciproca e delle relazioni umane è l’elemento cruciale per generare team vincenti».

In particolare, dell’approccio di Mynoilab, spicca l’attenzione all’efficacia relazionale - Intelligenza Emotiva e Gestione dei Conflitti -, due strumenti funzionali a offrire una mappatura delle risorse umane, a fotografare il punto di arrivo di un progetto, a misurare il cambiamento dopo attività formative e di coaching. In sintesi, la relazione, nella sua essenza più profonda, è uno scambio e presuppone la conoscenza dell’altro. Ma come possiamo pensare di conoscere veramente un’altra persona senza essere disposti a svelare qualcosa di noi, togliendoci la maschera? In questo modo, proprio mentre ci apprestiamo a conoscere chi ci sta di fronte, scopriamo necessariamente qualcosa di noi che forse ignoravamo. Questo è il senso profondo della Mystery Night, scoprire qualcosa di più di noi stessi e imparare a conoscere l’altro in modo diverso.