Autore: Redazione
12/04/2017

Successo per Gare Chiare: a tre settimane dal lancio le agenzie aderenti sono salite da 24 a 60

Nuove sigle hanno firmato il manifesto che mira a disciplinare la partecipazione ai bandi a fronte di una richiesta di rimborso nell’ordine dell’ 1% del budget assegnato al progetto. E’ stato creato anche un gruppo Facebook ad hoc

Successo per Gare Chiare: a tre settimane dal lancio le agenzie aderenti sono salite da 24 a 60

Continua ad aumentare rapidamente il numero di agenzie aderenti al manifesto Gare Chiare: in meno di 3 settimane dal lancio (lo scorso 21 marzo, ndr) le adesioni sono passate da 24 a 61. Gare Chiare è un manifesto, declinato in 5 punti, che disciplina la partecipazione ai bandi a fronte di una richiesta di rimborso nell’ordine dell’ 1% del budget assegnato al progetto in gara. “Il sorprendente successo dell’iniziativa e l’adesione spontanea di agenzie che è triplicato già dopo una settimana, testimoniano chiaramente la situazione di difficoltà che la agenzie vivono quotidianamente in ambito Gare”, spiega Mario Viscardi, promotore di Gare Chiare e Partner di Piano B. “Gare Chiare, come suo primo obiettivo, ha quello di far comprendere alle aziende questo disagio che inevitabilmente porta a un abbassamento di qualità sia dei progetti proposti sia del rapporto che si instaura. Invito tutte le agenzie di comunicazione e produzione eventi ad aderire a Gare Chiare e a comunicare alle aziende le loro considerazioni”. “Il numero crescente di adesioni a Gare Chiare mette in luce l’aspetto centrale dell’iniziativa, e cioè quello di creare un cambio culturale e di approccio professionale al mondo delle gare, che vada cioè verso il riconoscimento di una categoria professionale che sviluppa progetti e studi di feasibility grazie all’esperienza e alla conoscenza del mercato del lavoro di riferimento, muovendolo e attivandolo”, dice Giacomo Carissimi, promotore di Gare Chiare e founder di Ground Control.

gare-chiare

Il manifesto

“Riteniamo che l’1% permetta di riconoscere la fase di gara per quello che è nei fatti: una pre-produzione, cioè una parte integrante del progetto.

Riteniamo l’1% una quota che induca le aziende a una scelta più responsabile delle agenzie in gara, basata su fattori quali portfolio, professionalità maturata, investimento su nuovi player, ma anche su un adeguato tempo e processo di valutazione.

Riteniamo che l’1%  possa essere detratto o aggiunto al budget dipendentemente dalle policy aziendali e che venga naturalmente assegnato alle sole agenzie concorrenti non aggiudicatarie.

Riteniamo che l’1% possa attivare un circolo virtuoso di parziale rimborso dei molteplici soggetti coinvolti nella fase di progettazione, che è diventata sempre più complessa, tecnica e approfondita.

Riteniamo l’1% il giusto approccio tra chi crede nel mondo degli eventi come territorio di professionalità, serietà, fiducia e opportunità per tutti coloro che lo avvicinano”.

Agenzie aderenti ad oggi

Le agenzie, che hanno firmato il manifesto Gare Chiare e che dal 21 marzo 2017, quando coinvolte in gare, chiederanno un rimborso dell’1% del budget assegnato sono: Access live comunication, All Communication, Alphaomega, Amarena Company, Anomalia Studio, Arnaldi & Partners, Attila & Co, Bonsaininja studio, Chrysalis Events, Csportmarketing, Connexia, Delphi International, Digital Events, DLite, Egg Events, Elita, Eventually, Green Europea Net, Extra Smart Business Ideas, FairPlay, 2 Fstudio, Feelrouge WS, Filmmaster Events, Full Service Europe, Ground Control, Gruppo Peroni Eventi, Happy System, IBUZgroup, Indeed, Inrete, JDMGroup, Lobo Productions, Louder Italy, Mad House Group, Mai-Tai, Mailander, Make it Perfect, Masters of Magic, Mediagroup 98, Media Beat, Meeting & Meet Planner, MilleunoEventi, Mizar, NOku, Novèa Architetture, Olimpia Ponno, Opinion Leader, PalazziGas, Pandora, Physical Poetry, Piano B, Pr & Go Up, Punk for Business, SDC Service, Simmetrico, Social Factor, Star Sports & Advisor, Synapsy, The Best Organization – Management, Theoria. Per chi volesse essere aggiornato sull’andamento dell’iniziativa e dare le proprie considerazioni è stato creato un gruppo Facebook dedicato che ad oggi ha più di 100 iscritti.