Autore: Redazione
15/05/2017

Stati Uniti: le PMI ancora indietro nell’utilizzo in chiave marketing di Facebook

Lo sostiene un’indagine realizzata da Manta: a oggi sarebbero ancora molte le criticità che connotano la presenza di questa tipologia di aziende sul social

Stati Uniti: le PMI ancora indietro nell’utilizzo in chiave marketing di Facebook

Gli inserzionisti su Facebook sono arrivati a quota 5 milioni, un traguardo record annunciato poche settimane fa. La domanda continua a crescere e nel nostro Paese la società ha sostenuto più volte di avere un rapporto privilegiato con le piccole-medie imprese, considerate il tessuto del sistema Paese. Ma, stando a una recente ricerca di Manta, negli Stati Uniti il ritorno sugli investimenti (ROI) dalle attività pubblicitarie condotte da aziende di dimensioni ridotte non è sufficiente. Il sondaggio ha coinvolto 4.700 PMI con meno di dieci impiegati: solo la metà (49%) possiede una Pagina sul social, almeno dieci punti in meno di quanto sostenuto da altre ricerche in materia. E solo la metà di queste sta registrando un ROI positivo. Una spiegazione è data dalla scarsa familiarità che le PMI hanno con gli strumenti di marketing offerti dal social. Solo il 9%, però, posta quotidianamente e il 60% lo fa a cadenza almeno settimanale. Gli obiettivi principali della pubblicità è l’awareness, seguito da nuovi clienti, phone call, traffico al sito e retention. Ma la cosa più preoccupante è che molte di esse operano senza avere un piano di business o la conoscenza del mezzo.