Stati Uniti: è Amazon la destinazione su cui la maggior parte dei marketer aumenterà i budget
A confermarlo un’analisi a cura di ClickZ Intelligence e Catalyst, focalizzata sulla presenza pubblicitaria del colosso ecommerce e, in generale, degli OTT
Un recente studio di ClickZ Intelligence, in collaborazione con Catalyst (GroupM), potrebbe provocare un nuovo, atteso terremoto, nel mondo della pubblicità digitale, e più in dettaglio di quello degli Over The Top. Secondo l’analisi ripresa da MediaPost, non c’è dubbio: è su Amazon che gli inserzionisti aumenteranno i propri budget l’anno prossimo, più di Google, Bing, Facebook o Twitter. In cifre, il 63% delle aziende intervistate ha manifestato la volontà di incrementare la spesa su Amazon, contro il 54% di Google, il 53% di Facebook, il 27% di Bing e il 23% di Twitter. E soprattutto solo il 15% del campione ha detto di essere convinto di sfruttare in tutte le sue potenzialità Amazon Marketing Services. Al contrario, appena il 17% afferma di maneggiare completamente lo strumento.
L’analisi sul target consumer
Lo studio è stato condotto a luglio su 250 spender nord americani operativi in un mercato consumer. Il focus è stato attorno a come i professionisti del marketing usano i servizi promozionali messi a disposizione da Amazon. ClickZ ha sentito anche il parere di 1.600 americani in merito alla navigazione sul sito ecommerce, le ricerche, e i comportamenti d’acquisto in relazione a otto categorie, tra cui grocery, abbigliamento, pet care, ed elettronica di consumo. Questa fase dell’analisi è avvenuta ad agosto e ha scoperto che il 66% degli intervistati ha comprato capi di moda su Amazon nell’ultimo anno.
Dati, dati e ancora dati
Com’è facile immaginare, il vantaggio di Amazon è dovuto ai dati sulle transazioni, che consentono di conoscere il profilo del consumatore e soprattutto quello che ha acquistato. Chris Humber, head of Search di Catalyst/GroupM ha definito questa situazione un “Santo Graal”, quello che Google vorrebbe avere e sopra ogni cosa “permette ad Amazon di muoversi dall’ambito della ricerca predittiva a quello della prescrittiva”. E secondo la ricerca anche il dispositivo Amazon Echo sta guadagnando popolarità: a oggi lo possiede il 14% dei consumatori e il 32% sta prendendo in considerazione l’ipotesi di comprarlo.