Autore: Redazione
20/01/2017

Sopexa ha vinto la gara da 2,8 milioni del Consorzio Mela Alto Adige per la promozione in Italia e altri tre Paesi

La filiale italiana dell’agenzia, di cui è managing director Ettore Zanoli, si è aggiudicata l’incarico triennale a sostegno del Piano che riguarda anche Germania, Svezia e Paesi Bassi

Sopexa ha vinto la gara da 2,8 milioni del Consorzio Mela Alto Adige per la promozione in Italia e altri tre Paesi

Il Consorzio Mela Alto Adige/Südtiroler Apfelkonsortium, che si occupa di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla Mela Alto Adige IGP, ha aggiudicato a Sopexa - Société pour L’Expansion des Ventes des Produits agricoles et alimentaires, della cui sede italiana è managing director Ettore Zanoli (che segue già, per altro, la promozione dei Vini dell’Alto Adige in Russia e Giappone), la gara per la selezione di una società incaricata della realizzazione di attività e iniziative rivolte al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Programma di attività di informazione e promozione nell’ambito dell’invito di prossima pubblicazione della Commissione Europea e che si svolgerà in Italia, Germania, Svezia e Paesi Bassi, utilizzando come prodotti testimonial la Mela Alto Adige IGP, il Formaggio Stelvio DOP, l’Alto Adige DOC (Vini Alto Adige) e lo Speck Alto Adige IGP.

Il valore totale stimato dell’incarico, Iva esclusa, è di 2.800.000 euro in 36 mesi (con rinnovo ogni anno) a partire approssimativamente da dicembre 2017. Le attività da svolgere in ambito progettuale riguardano: attività di pr, informazione e promozione dei prodotti agricoli di qualità europea, organizzazione di eventi e degustazioni presso i punti vendita, campagna stampa ed elaborazione di materiale informativo e promozionale.

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Gli obiettivi principali del Programma riguardano il rafforzamento della competitività del settore agricolo dell’Unione Europea e l’aumento e la diffusione della conoscenza sui regimi di qualità europea, sui prodotti europei dotati di denominazione di qualità e sulla valenza del sistema europeo delle denominazioni d’origine come attributo di qualità e sicurezza, attraverso l’esempio di eccellenza costituito dai prodotti testimonial dotati di certificazione IGP e DOP. 

In particolare, nei Paesi target, si mira a: migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione europea e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Unione Europea; aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione europea e ottimizzarne l’immagine; rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione Europea; aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione europea; e contribuire a contrastare fenomeni sempre più diffusi di pirateria agroalimentare relativi ai prodotti agricoli europei, permettendo ai consumatori di compiere scelte di acquisto più informate e consapevoli.