Autore: Redazione
10/04/2017

Il Sole 24 Ore: ADS dà il via libera alla certificazione delle diffusioni 2015 e agli accertamenti del 2016

La società guidata da Carlo Mandelli ha recepito venerdì scorso i chiarimenti del Gruppo di cui sono presidente Giorgio Fossa e a.d. Franco Moscetti e attende ora l’ok da parte del revisore KMPG per formalizzarli. Dunque, le copie vendute due anni fa sono state in tutto 248.000

Il Sole 24 Ore: ADS dà il via libera alla certificazione delle diffusioni 2015 e agli accertamenti del 2016

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Giorgio Fossa

C’è anche qualche buona notizia per Il Sole 24 ORE, che si è vista confermata venerdì scorso l’ipotesi avanzata da Daily Media di un possibile via libera da parte di ADS alla certificazione delle diffusioni complessive del quotidiano ora diretto da Guido Gentili relativamente al 2015, che era stata rinviata già da febbraio, “in attesa - come recitava una nota emessa dalla società per gli accertamenti di cui è presidente Carlo Mandelli - di documentazione e chiarimenti da parte dell’editore in merito alle differenze emerse tra i dati a suo tempo dichiarati e quelli accertati”. In effetti, appunto venerdì scorso, in occasione dell’assemblea per l’approvazione del proprio bilancio 2016, ADS avrebbe preso atto - sempre secondo quanto risulta al nostro giornale - dei chiarimenti già resi noti dal Gruppo di cui sono presidente Giorgio Fossa e a.d. Franco Moscetti lo scorso 22 dicembre, in base alla survey svolta da Protiviti su richiesta della Consob.

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Carlo Mandelli

Sempre ADS avrebbe recepito i risultati dell’indagine condotta dalla citata società di consulenza indipendente, e attende ora solo di poterli certificare, nel momento in cui le sarà inoltrata la relativa autorizzazione da parte del revisore del Gruppo confindustriale, che è KMPG. Cosa che potrebbe avvenire, se non già oggi stesso, al più tardi nei prossimi giorni. In definitiva, quindi, per il 2015, verranno certificate 248.000 copie tra cartacee e digitali (escludendo, ma questo vale per tutti, le “multiple”, che saranno ripristinate da maggio e, quindi, per le diffusioni relative a marzo per quotidiani e settimanali, con l’entrata in vigore del nuovo regolamento). Per Il Sole 24 Ore, quindi, è confermato che le copie accertate per il 2015 sono il 34% in meno - 109.500 digitali e quasi 18 mila cartacee - rispetto alle 375.000 dichiarate nella relazione finanziaria sempre di due anni fa. Il risultato è che Il Sole 24 Ore resta sempre terzo per diffusioni dietro al Corriere della Sera (378.651 copie) e la Repubblica (331.446), con la parziale soddisfazione, inoltre, di sapere già ora che, come stabilito sempre da ADS venerdì scorso, verranno accettati anche i dati relativi al 2016, che verranno compilati con la stessa metodologia già utilizzata per quelli dell’anno prima e che, ovviamente, saranno certificati nel 2018.