Autore: Redazione
27/02/2017

Si apre oggi a Barcellona l’edizione 2017 del Mobile World Congress: The Next Element

Oltre centomila professionisti hanno raggiunto la metropoli spagnola per intervenire all’evento più importante del mondo dedicato al sempre più ampio settore del mobile. DailyNet racconta dagli stand di Fira Barcelona cosa sta avvenendo sul fronte più avanzato dell’innovazione

Si apre oggi a Barcellona l’edizione 2017 del Mobile World Congress: The Next Element

The Next Element. È il mobile, protagonista assoluto dei nostri tempi. Si apre oggi in Spagna, nella consueta sede di Barcellona, l’evento più importante del mondo dedicato, appunto, al mobile. E all’appuntamento, che terminerà il 2 marzo, c’è anche DailyNet: grazie all’inviato Francesco Lattanzio racconterà tutte le novità dal Mobile World Congress 2017. Come ogni anno una kermesse che alimenta grandi attese, sempre caratterizzata dalla costante ricerca di nuove verità. Se l’edizione del 2014 aveva celebrato il debutto dei Google Glass, principale elemento innovativo di tre anni fa, nella stagione successiva, era il 2015, trionfarono gli smartwatch al polso, per lasciare poi spazio, l’anno scorso, alla moltiplicazione dei visori dedicati alla realtà virtuale.

I protagonisti

Quale sarà, allora, la nuova emozione tra gli stand della fiera catalana? Quale la killer application destinata a sorprendere i mercati? Quale la novità inebriante per miliardi, ebbene sì, di consumatori? Quest’anno, con tutta probabilità, non troverà spazio da protagonista un unico strumento. Non dovrebbe essere una particolare tecnologia a dominare la scena. E non dovrebbe palesarsi un singolo prodotto a primeggiare nell’interesse. La visione, infatti, procede in questa fase più a livello di sistema. E immaginare il device trionfatore non è impresa facile. Tra gli operatori spiccano, in effetti, grandi visioni, ma ancora bisognose di rintracciare audience. Così, nell’istante in cui si scatenano progettualità importanti si parte alla ricerca di potenzialità di business non perfettamente delineate. L’evoluzione generale, però, procede inesorabile: il 5G campeggia ovunque, la realtà virtuale esplode, le app imperversano e tutti si interrogano su come monetizzare la loro proliferazione, valutando l’apporto ancora insufficiente dell’advertising.

Al centro della “mobilesfera”

Dunque, da oggi fino a giovedì, gli spazi enormi di Fira Barcelona diventano il centro nevralgico dell’innovazione a livello internazionale, attirando le punte più avanzate dell’offerta in tema di smartphone, software, Internet of Things, wearable technology, virtual reality e tranto altro ancora. L’edizione dell’anno scorso aveva fatto segnare i consueti record, grazie a oltre 100 mila visitatori, con quasi 6 mila chief executive pronti a intervenire, e qualcosa come 2.200 espositori presenti. In particolare, come già si è potuto intuire dalle anticipazioni circolate negli ultimi giorni, non potranno che essere gli smartphone a concentrare i maggiori interessi legati aell’edizione 2017. Avviene dopo un’edizione, quella del 2016, dove i visori per la realtà virtuale erano stati elemento trainante; quest’anno la scena principale potrebbero interpretarla i telefoni intelligenti, con alcune aziende intenzionate a far esordire durante l’evento spagnolo il loro primo smartphone pieghevole, una novità in grado di rivoluzionare profondamente il mondo della telefonia. E non è tutto. Come in ciascuna stagione, sono diversi i produttori di dispositivi mobile che scelgono la fiera di Barcellona per presentare i loro nuovi prodotti. Quest’anno i modelli più attesi sono, tra gli altri, il G6 di LG e il P10 di Huawei.

Un po’ di storia del Mobile World Congress

La prima edizione si chiamava GSMA World Congress e si tenne, nel 2009, alla fiera di Barcellona, in Plaza de España. Nel 2013 la città di Barcellona ha vinto nuovamente il bando per l’MWC fino al 2018, battendo in finale proprio l’italiana Milano. E sempre dal 2013 la fiera si è spostata alla nuova Fira De Barcelona, a L’Hospitalet de Llobregat, appena fuori dalla città, facendo, però, parte dello stesso centro urbano. La fiera si tiene tipicamente a fine febbraio e dura sempre tre giorni e mezzo.

Speaker di prestigio

Il Mobile World Congress, quest’anno, si svolge, dunque, presso la Fira Gran Via di Barcellona, con eventi distaccati anche presso la Fira Montjuïc. Durante le diverse giornate ci sarà ovviamente spazio per overview, keynote speakers e visite agli stand delle più importanti aziende e produttori di tecnologia. Tra le novità di quest’anno spicca Youth Mobile Festival Barcelona (YoMo Barcelona), una sezione speciale creata per ispirare i giovani a proseguire gli studi e la carriera nel campo della scienza, tecnologia, ingegneria, design e discipline matematiche. Sono previste, infatti, lezioni, mostre didattiche, spettacoli teatrali dal vivo, laboratori interattivi, a cui si aggiunge una vasta gamma di attività pratiche per far conoscere ai ragazzi dai 10 ai 16 anni le opportunità offerte dal mondo mobile, un’opportunità unica per le scuole catalane e i loro giovani studenti.

“Nel corso degli ultimi tre decenni il settore mobile si è trasformato da tecnologia di comunicazioni emergente a fenomeno fondamentale per tutto ciò che facciamo. Ha cambiato alle radici il nostro modo di comunicare, interagire, lavorare e giocare come individui e sta trasformando ogni settore industriale grazie ai nuovi livelli di produttività e di efficienza offerti alle imprese - ha dichiarato Michael O’Hara, direttore marketing di GSMA -. L’edizione 2017 del Mobile World Congress metterà in evidenza quanto il settore mobile sia diventato fondamentale nella vita di ogni giorno, oltre ai suoi effetti positivi su milioni di persone in tutto il mondo”.