Autore: Redazione
11/07/2017

Sant’Anna promuove le bevande della sua linea Karma attraverso il format “Lezioni di Etichetta” ideato da Rai Pubblicità

On air sui canali del servizio pubblico l’operazione promossa dal brand del beverage declinata in tre spot da 30 secondi

Sant’Anna promuove le bevande della sua linea Karma attraverso il format “Lezioni di Etichetta” ideato da Rai Pubblicità

Fino a sabato 22 luglio Sant’Anna, il Gruppo italiano del beverage leader con l’omonimo brand di acqua minerale,  è in onda su tutti i canali RAI con le sue “Lezioni di Etichetta”: tre spot da 30 secondi ciascuno per raccontare la nuova gamma di bevande KARMA, delicati mix di frutta e verdura che, con diversi ingredienti, rispondono a differenti esigenze di benessere, oltre che di gusto. Format cross-mediale “Lezioni di Etichetta” è il nuovo format crossmediale ideato da Progetti Speciali e Nuove Tendenze di Rai Pubblicità per trasferire al pubblico le caratteristiche specifiche e le innovazioni di processo dei prodotti, partendo da uno strumento fondamentale: la lettura dell’etichetta. I soggetti nascono da una stretta collaborazione tra il team marketing di Fonti di Vinadio con il team creativo di Progetti Speciali di Rai Pubblicità, per un risultato perfettamente in linea con le esigenze attuali dei consumatori, sempre più alla ricerca di “informazioni” sui prodotti che si trovano sul mercato. I diversi soggetti creativi saranno declinati sui canali tv, radio, digital e cinema. Educare i consumatori Il format è coerente con la strategia che da sempre ha connotato la comunicazione di Sant’Anna, storicamente la prima marca di acqua minerale ad utilizzare in Italia la pubblicità comparativa: mettendo a confronto le caratteristiche organolettiche dichiarate sulle etichette delle diverse marche, Sant’Anna ha contribuito ad educare i consumatori sulla categoria di prodotto, inaugurando una modalità inesplorata sino ad allora e che tuttora è studiata nei corsi di marketing e comunicazione. Già alla fine degli anni Novanta, Sant’Anna utilizzava, infatti, per le proprie campagne “il corso abbreviato sulle acque minerali”, suddiviso in 6 lezioni.