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Sale&Pepe e Focus Junior con i nuovi format per il Salone Franchising Milano 2017

Autore: Redazione


Sarà possibile aprire in franchising una scuola di cucina e una ludoteca con la firma dei due periodici del gruppo Mondadori

Sale&Pepe e Focus Junior hanno partecipato al Salone Franchising Milano 2017: i due brand del Gruppo Mondadori presentano nuovi format in franchising per l’apertura in tutta Italia di scuole di cucina con il marchio Sale&Pepe e nuovi spazi educativi e di gioco per bambini firmati Focus Junior. La prima scuola di cucina di Sale&Pepe è nata nel 2015 a Milano, frutto dell’esperienza maturata dal magazine punto di riferimento nel mondo gastronomico, in trent’anni di attività editoriale. Sale&Pepe, nel tempo, ha saputo ampliare la propria offerta, dando forme diverse ai propri contenuti e diventando anche un punto d’incontro dove la passione per il cibo prende vita. La scuola di cucina presenta durante tutto l’anno un’ampia scelta di corsi per adulti e bambini, con proposte anche per il pubblico internazionale, eventi per privati e aziende, showcooking e serate a tema. Grazie alla nuova offerta in franchising sarà possibile aprire anche in altre città una scuola di cucina potendo contare sulla forza del brand Sale&Pepe. Due i format proposti: il primo prevede uno spazio fisso allestito con postazioni per lo chef e banchi di lavoro attivi per i partecipanti, come nella sede storica di Milano; il secondo presenta un innovativo modello di scuola di cucina itinerante: un prototipo di “cooking station”, utilizzabile per organizzare corsi ed eventi in tour, all’interno di locali o in aree pubbliche. Il progetto è rivolto a tutti coloro che hanno la passione per la cucina e vogliono trasformarla in un lavoro duraturo e profittevole. Il valore aggiunto del modello proposto da Sale&Pepe consiste nell’offrire agli affiliati oltre all’allestimento e all’utilizzo del marchio Sale&Pepe, anche un piano di comunicazione continuativo su magazine, sito e social network; corsi di formazione professionali; un piano didattico trimestrale e la possibilità di coinvolgimento del punto vendita in attività sul territorio promosse dalla testata. La ludoteca Play Lab La ludoteca Focus Junior Play Lab prevede la realizzazione di punti di incontro educativi e di gioco, pensati per accogliere bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni e accompagnarli nel periodo di crescita, soddisfacendo la loro naturale curiosità e facendoli divertire scoprendo il mondo in modo nuovo e intelligente. Nei Focus Junior Play Lab i bambini e i ragazzi potranno trascorrere il proprio tempo alternando attività ricreative con progetti educativi e di apprendimento, in linea con la filosofia di Focus Junior. Uno spazio che si differenzia rispetto all’attuale offerta di mercato grazie a un approccio edutainment, caratterizzato dallo studio di attività per stimolare le capacità dei bambini, come laboratori scientifici, di disegno, di cucina, di giornalismo digitale e molto altro. Gli spazi sono personalizzabili a seconda delle esigenze degli imprenditori affiliati, in quanto studiati per essere totalmente movibili, facilmente trasportabili e dotati di tecnologia, come monitor touch e tablet, per rendere gli spazi “ludoteche 2.0”. Come per la scuola di cucina di Sale&Pepe, anche per questo progetto il valore aggiunto della proposta di affiliazione riguarda il fatto di offrire ai franchisee, oltre all’allestimento completo della ludoteca a seconda dei metri quadri a disposizione, un piano didattico annuale ideato da Focus Junior, la formazione degli operatori e incontri di aggiornamento con i partner delle ludoteche, un piano di comunicazione dedicato su magazine, sito e social network, e la possibilità di coinvolgere il punto vendita affiliato in attività sul territorio promesse dal brand e accordi con partner tecnici per lo sviluppo delle attività laboratoriali.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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