Autore: Redazione
23/02/2017

Rubicon Project punta sull’ad exchange e il sell-side del mercato e ridimensiona l’organico

Il presidente Greg Raifman lascia la società di ad tech insime ad altri sei dirigenti

Rubicon Project punta sull’ad exchange  e il sell-side del mercato e ridimensiona l’organico

Rubicon Project ha annunciato ieri che il suo presidente, Greg Raifman, è in procinto di lasciare la società in seguito a un’ampia riorganizzazione volta a restringere il perimetro del business della società. Altri sei dirigenti, infatti, si dimetteranno nei prossimi giorni, ma la società non ha ancora comunicato i loro nomi. Raifman, che ha supervisionato giorno per giorno gran parte dell’attività di Rubicon Project, rimarrà nel consiglio di amministrazione. La notizia segue una serie di recenti partenze di executive da Rubicon, che riflettono le difficoltà che gran parte del settore delle ad tech sta attraversando. Nel mese di novembre, l’azienda ha annunciato il lienziamento di 125 persone. Jay Sears, senior vice president of marketplace development, e il chief technology officer, Neal Richter, hanno entrambi lasciato l’azienda negli ultimi mesi. Nel mese di gennaio, il Wall Street Journal ha riportato che Rubicon Project stava lavorando con la banca d’investimenti Morgan Stanley per esplorare opzioni strategiche, tra cui una potenziale vendita. Secondo l’amministratore delegato Frank Addante, le recenti dimissioni fanno parte di una più ampia ristrutturazione per mettere a fuoco l’azienda sul proprio core business di ad exchange. Lavorare con il sell-side del mercato pubblicitario online richiede un reparto di vendita più snello, meno investimenti in marketing, ed è un settore meno affollato dell’ecosistema della pubblicità online, sempre secondo Addante. Di conseguenza, gli executive in uscita fanno parte dal lato di vendita e marketing del business di Rubicon, ha aggiunto Addante. “Sono fiducioso che questi cambiamenti necessari, insieme alla forza della piattaforma tecnologica premium di Rubicon Project e alla sua capacità di creare valore nel mercato globale, predispongano l’azienda per il successo nel 2017”, ha scritto Addante in una lettera aperta agli investitori.