Regione Sardegna: va a Blackwood, con Dado, il bando per la comunicazione del P.O.R. FSE 2014-2020
La gara riguardava l’elaborazione delle strategie a supporto delle misure di informazione delle opportunità legate al Fondo Europeo. L’assegnazione è avvenuta con riserva, a fronte di una verifica tuttora in corso per l’anomalia dell’offerta economica dell’rti uscita vincente
E’ stato l’rti composto da Blackwood con Dado ad aggiudicarsi il bando di gara emesso a inizio anno dalla Regione Autonoma della Sardegna, tramite SardegnaCAT (che ne è la centrale di committenza), per l’affidamento dei servizi di attuazione della strategia di comunicazione P.O.R. FSE 2014-2020. Il valore totale stimato dell’appalto, Iva esclusa, era di 939.500 euro in tre anni. La citata ati ha vinto con un’offerta di 358.576,66 euro Iva esclusa (ritenuta anomala e quindi soggetta a subprocedimento di verifica, anche se l’affidamento è stato comunque fatto per motivi “di urgenza”, con riserva, nel caso in cui l’esito di tale verifica dovesse essere negativo, di modificare con provvedimento successivo la graduatoria per ora approvata). In ordine di classifica, si sono poi classificati: Primaidea con Carma Solution e Cultura Lavoro; ADDV.IT Società Cooperativa con FPA e DEPP; AB Comunicazioni; Gruppo Moccia con AD Meridiem; Pomilio Blumm; Lattanzio Communications con Giugnini Associati; Smeralda Consulting & Associati; e SCS Azioninnova con Redesign, Semata, Doc.Servizi e Homina. Infine, Spazio Eventi, con Proagò, non è stata ammessa alla fase relativa alle offerte economiche.
Informare sul ruolo dell’Unione Europea
Nello specifico, il bando riguarda “l’elaborazione della strategia di comunicazione del PO e supporto all’attuazione delle misure di informazione e comunicazione mirate prioritariamente alla diffusione delle opportunità di finanziamento, dei risultati e degli impatti del programma e delle operazioni, del ruolo del FSE, e realizzazione delle misure di supporto ai fini dell’attuazione del PRA, mirato al rafforzamento della pubblica amministrazione e in particolare delle strutture responsabili delle funzioni di gestione, attuazione, sorveglianza, valutazione e controllo del PO”. I servizi richiesti dovranno aumentare il grado di conoscenza e la consapevolezza dei gruppi di destinatari rispetto al ruolo dell’Unione Europea e al valore aggiunto delle politiche comunitarie, attraverso una diffusione capillare di informazioni relative al POR.
