Nell’audizione in Commissione di Vigilanza, il direttore digital Rai ha ribadito di lavorare per lo sviluppo di una proposta informativa integrata. Sono quasi un milione gli utenti registrati per l’applicazione
“A settembre scorso abbiamo lanciato Raiplay. Abbiamo messo a disposizione dei cittadini una notevole mole di contenuti delle nostre teche per tutti i 14 canali Rai e i risultati dell’applicazione sono stati significativi e incoraggianti”. Lo ha detto il direttore della Direzione Digital della Rai, Gian Paolo Tagliavia durante l’audizione in commissione parlamentare di Vigilanza Rai.
“Tra ottobre e dicembre c’è stato un incremento del 37% dell’utenza e un raddoppio secco dell’utilizzo. A gennaio 2017 i risultati sono stati ancora migliori”, aggiunge Tagliavia. “Quando sono venuto in Vigilanza nel marzo 2016 avevo detto che semplificazione e valorizzazione del patrimonio Rai sarebbero stati i nostri obiettivi. Dopo dieci mesi questi elementi prefissati, almeno per la parte di intrattenimento, li abbiamo raggiunti. I dati lo testimoniano. Inoltre stiamo per raggiungere un milione di utenti registrati per l’applicazione”.
Tv connesse
“Tra gli ultimi sviluppi credo valga la pena di ricordare il lancio a dicembre della versione per tv connesse (quella attivabile con il tasto blu), che riveste per noi grande importanza. Mentre per la parte browser e applicazione abbiamo, in qualche modo, colmato il ritardo che avevamo accumulato verso gli altri operatori, nel caso delle tv connesse crediamo invece di esserci posizionati all’avanguardia, non solo dal punto di vista del prodotto, ma soprattutto dal punto di vista strategico”.
“I broadcaster infatti”, ha precisato Tagliavia, “hanno tradizionalmente tenuto separati, sulle televisioni connesse, il mondo web da quello broadcast. RaiPlay li integra, invece, strettamente e il VOD è attivato direttamente dai canali tv, basta un click senza dover passare in un’area dedicata. La tradizionale separazione tv web viene superata e lo spettatore può muoversi facilmente tra i due mondi”.
Radio
Altro ambito su cui il servizio pubblico sta lavorando è quello della radio. “Il digitale può dare un grande contributo data la complementarità dei mezzi”, ha spiegato a riguardo Tagliavia, aggiungendo che “i nuovi prodotti dovranno tenere conto innanzitutto delle specificità del mezzo quindi non sarà un copia e incolla del RaiPlay che conosciamo”.
Prossimi obiettivi
Tagliavia spiega i prossimi obiettivi di Raiplay: “Lavoriamo a una fruibilità sempre migliore per gli italiani all’estero, al miglioramento dei sottotitoli e seguiteremo a investire per i non vedenti e gli ipovedenti”. Il direttore della Direzione Digital della Rai sottolinea anche il successo delle applicazioni lanciate la scorsa estate per seguire gli eventi sportivi, Europei di calcio e Olimpiadi in primis: “Abbiamo lavorato in modo brillante, come dimostrano i dati di download e la citazione dell’Hollywood Reporter per la copertura digitale delle Olimpiadi offerta dalla Rai”.
Informazione
Oltre all’intrattenimento, “cuore dell’attività 2016”, Tagliavia ha ribadito come tra gli obiettivi dell’attività digitale ci sia la spinta “all’ambito Informazione, che rappresenta evidentemente un’area chiave per il servizio pubblico e dove abbiamo accumulato un deciso ritardo rispetto ai soggetti più forti sul mercato”.
“Il dg ha presentato le linee strategiche del progetto Rai24 ed evidentemente come direzione Digital stiamo lavorando allo sviluppo dei prodotti, quindi innanzitutto sito e app, che possano distribuire la nuova offerta informativa. I nostri prodotti digitali insieme ai social daranno vita ad una proposta informativa integrata, in grado di presidiare il ciclo di vita della notizia in maniera completa e costruita secondo la grammatica propria di ciascuna piattaforma”, ha aggiunto Tagliavia, spiegando poi: “in sostanza la breaking news sui social si arricchisce progressivamente di foto, immagini, video e infografiche secondo un modello modulare, sempre più ricco mano a mano che vengono prodotti i singoli contributi. Noi oggi stiamo costruendo gli ambienti che ospiteranno l’offerta - ha concluso Tagliavia -, seguendo sempre le linee guida ricordate in apertura: semplicità e possibilità di personalizzare e condividere. Queste in estrema sintesi le linee guida di sviluppo di un progetto che rappresenta evidentemente l’altra grande priorità del 2017.