Autore: Redazione
09/05/2017

RadioCompass: l’analisi del mezzo spinta a un livello più profondo e complesso

Appuntamento il 23 maggio a Milano e il 25 maggio a Roma con l'incontro organizzato da Mindshare in partnership con FCP-Assoradio

RadioCompass: l’analisi del mezzo spinta a un livello più profondo e complesso

Il 23 maggio a Milano e il 25 maggio a Roma si terrà la terza edizione di RadioCompass, l’evento organizzato da Mindshare in partnership con FCP-Assoradio e con la collaborazione delle concessionarie radiofoniche Manzoni, Mediamond, Openspace, Rai Pubblicità, RDS Advertising, System24, Teamradio. In totale discontinuità rispetto alle edizioni precedenti, l’analisi del mezzo radio verrà spinta a un livello più profondo e complesso, grazie al supporto di indagini di neuromarketing, sviluppate in collaborazione con l’Università IULM di Milano e la lettura dei dati raccolti tramite la puntuale mappatura e tracciamento dei comportamenti di un campione di oltre 6.000 individui, clusterizzati in base alla loro fruizione dei mezzi. La capacità della radio di instaurare una relazione profonda con i propri ascoltatori si traduce in un alto coinvolgimento a livello mnemonico ed emozionale, che in un media mix rende la radio fondamentale e complementare agli altri mezzi.

Inoltre, una novità di quest’anno sarà quella di misurare e far vivere al pubblico presente l’empatia che la radio è in grado di generare. “Siamo molto contenti e soddisfatti della grande collaborazione che anche quest’anno gli editori e le concessionarie Nazionali e Locali hanno dimostrato nell’organizzazione dell’edizione RadioCompass 2017. Un ringraziamento da parte di FCP va quindi a Mindshare, ma anche a tutte le persone che con il loro contributo e la loro passione hanno contribuito tramite RadioCompass a trasmettere la capacità del comparto Radiofonico di fare sistema”, ha detto Fausto Amorese, presidente FCP-Assoradio.

“Lavorare con e per il mezzo radio offre sempre la possibilità di esplorare gli aspetti meno conosciuti e talvolta sottovalutati del mezzo - ha aggiunto Roberto Binaghi, chairman & ceo Mindshare -. Per questa edizione ci siamo avvalsi da un lato delle innovative metodiche del neuromarketing, per comprendere nel profondo la reazione della mente degli ascoltatori e dall’altro abbiamo incrociato l’enorme massa di dati della DMP GroupM per tracciare la navigazione e quindi registrare i reali interessi degli ascoltatori. Sono due lenti sotto le quali possiamo osservare la radio e che portano, inevitabilmente, a guardarla con occhi diversi”.