Autore: Redazione
03/02/2017

Qwant completa una seconda raccolta fondi da 18,5 milioni di euro

Il motore di ricerca europeo che tutela la privacy degli utenti trova il rinnovato sostegno dell’editore tedesco Axel Springer che ha garantito 3,5 milioni di euro e di Caisse des Dépôts, che è entrata a far parte del suo capitale azionario attraverso un finanziamento di 15 milioni

Qwant completa una seconda raccolta fondi da 18,5 milioni di euro

Qwant, il motore di ricerca europeo che tutela la privacy degli utenti ha raccolto 18,5 milioni di euro grazie al rinnovato sostegno di Axel Springer che ha garantito 3,5 milioni e alla Caisse des Dépôts, investitore pubblico, che ne è entrata a far parte del capitale azionario con un finanziamento di 15 milioni di euro. Questo investimento in patrimonio netto consentirà lo sviluppo in Europa di Qwant, un motore di ricerca alternativo, provvisto di una propria tecnologia d’indicizzazione che tutela la confidenzialità dei dati personali degli utenti. Anche i soci fondatori di Qwant hanno partecipato a questa raccolta fondi, rimanendo azionisti di maggioranza. La neutralità dei risultati Fondato nel 2013 sulla convinzione che un motore di ricerca debba rispettare un principio di fedeltà nei confronti dell’intero ecosistema digitale con il quale interagisce, Qwant garantisce la neutralità dei risultati presentati. Ha sviluppato un’architettura tecnica a sé stante, verificata dall’Autorità francese di controllo della protezione dei dati personali (CNIL), volta a fornire risultati imparziali, senza collocare cookie nel browser degli utenti e senza utilizzare alcun dispositivo di tracciamento. Nel 2016 Qwant ha risposto a oltre 2,6 miliardi di richieste, raddoppiando il numero delle visite in un anno. È già classificato tra i primi 100 servizi web utilizzati in Francia e ha sviluppato il suo marchio e le sue tecnologie proponendo servizi differenziati. Qwant Junior, ad esempio, offre un motore di ricerca didattico e sicuro per i bambini, mentre Qwant Music è destinato soprattutto agli appassionati di musica alla ricerca di contenuti e di radio online. L’applicazione Qwant mobile lanciata all’inizio dell’anno, disponibile per Android e iOS, integra un browser che offre un ambiente di ricerca protetto, anche per gli acquisti online.