Quattroruote punta su dossier verticali, da soli in edicola; a ottobre un ritocco grafico e sviluppo sui social
Il sistema legato al mensile di Editoriale Domus si rafforza sul cartaceo e sul digital; l’amministratore delegato del Gruppo, Sofia Bordone, annuncia il lancio della piattaforma Bemap, in joint venture con Advice Group
Editoriale Domus punta sempre più sul mondo dell’automotive con investimenti nel rafforzamento del sistema editoriale – cartaceo e digitale - che fa capo al marchio Quattroruote, annunciati ieri a Milano nel corso del QuattroruoteDay 2017 dal direttore del mensile Gian Luca Pellegrini. Sul cartaceo è previsto un ritocco grafico a ottobre, ma già dall’uscita di questo febbraio è stata introdotta un’importante novità. I dossier verticali, che un tempo erano venduti unicamente in allegato al mensile, a partire dal numero in edicola in questi giorni sarà disponibile anche autonomamente, dopo qualche giorno dalla pubblicazione.
«L’obiettivo – spiega il direttore – è valutare la forza della pubblicazione anche da sola in edicola, senza Quattroruote». Per il 2017 sono previste quattro uscite: suv e crossover, già in edicola, connettività, hi tech ed energie alternative. La seconda iniziativa, relativa ai contenuti di Quattroruote, riguarda la storica sezione dedicata ai collaudi. «Abbandoniamo un approccio standard per adottare una visione più aderente alle nuove esigenze dei consumatori e alle tendenze del mercato» aggiunge Pellegrini. Il mensile Quattroruote conta 2,8 milioni di lettori, e sul digital i numeri sono importanti.
Il sito di Quattroruote
Il sito conta 5 milioni di utenti unici al mese, mentre Quattroruote TV genera 9 milioni di visualizzazioni annue. Nel 2016, anno in cui Quattroruote ha compiuto 60 anni, la pagina Facebook ha raggiunto i 560mila fan (+50%), l’account Instagram 54mila (+270%), Twitter 26.500 follower (+20%) e 56mila su YouTube (+100%). Complessivamente sono 9.616.5000 le persone che entrano in contatto diretto con il sistema Quattroruote su scala internazionale ogni mese. Visti i dati sul social «su questo fronte sferreremo un’offensiva soprattutto su Facebook, piattaforma in cui crediamo moltissimo e per la quale produrremo contenuti ad hoc».
Sempre ad ottobre, in concomitanza con gli interventi grafici sul cartaceo, verrà lanciato il nuovo sito. Durante l’evento di ieri l’amministratore delegato di Editoriale Domus Sofia Bordone ha anche annunciato il suo ingresso nel mercato dei big data con il lancio di una iniziativa che sfrutta l’enorme banca dati in suo possesso. Insieme alla Advice Group, società di progress e behavioural marketing di Fulvio Furbatto, ha dato vita a Bemap, una joint venture in cui le due società sono presenti in modo paritetico.
Si tratta di una piattaforma call to action che trasforma il cosiddetto Zero Momento of Truth (ZMOT) in azioni di marketing “in real time” che dovrebbero abbattere il tasso di perdita di contatto tra l’azienda e l’utente che effettua sul web ricerche di informazioni commerciali. Ovviamente rivolto ai potenziali acquirenti di auto, Bemap permette di completare e organizzare tutti i dati, mappandoli e convertendoli in azioni di marketing in tempo reale a favore della “lead generation”.
L’obiettivo è diventare il più autorevole referente in Italia nel behavioural marketing e lead management, per il segmento auto. Rilancio editoriale previsto per i 30 anni di Ruote Classiche, il periodico dedicato alle auto d’epoca diretto da David Giudici e nato come costola di Quattroruote, che già celebra l’anniversario con un rimando nel logo di copertina. Una contro copertina firmata dai car designer più importanti arricchisce la pubblicazione che lancerà un nuovo servizio di monitoraggio del mercato, e a ottobre un evento dedicato.
