Autore: Redazione
08/06/2017

PwC, il comparto Entertainment e Media rallenta, Virtual Reality ed eSport si muovono in controtendenza

I ricavi del settore, secondo la società, faranno registrare una crescita a 2,2 trilioni di dollari nel 2021, con un CAGR nell’ordine del 4,2%

PwC, il comparto Entertainment e Media rallenta, Virtual Reality ed eSport si muovono in controtendenza

PwC nel suo Global Entertainment & Media Outlook 2017-2021 evidenzia una crescita debole per il settore nei prossimi anni, con segmenti deboli come film e pay TV, e altri in forte crescita come VR e eSports. Secondo la previsione della società di consulenza, i ricavi di E&M cresceranno in tutto il mondo da 1,8 trilioni nel 2016 a 2,2 trilioni di dollari nel 2021, rappresentando un tasso di crescita annuale complessivo del 4,2%, 0,2 punti percentuali in meno rispetto alla previsione dello scorso anno di un CAGR del 4,4%. La crescita sarà più lenta negli Stati Uniti dove da 635 miliardi di dollari nel 2016 si passerà a 759 miliardi di dollari entro il 2021 (CAGR del 3,6%). Nel 2017 è previsto un rialzo complessivo di intrattenimento e media, anche se Mark McCaffrey, responsabile della Tecnologia Usa, Media e Telecomunicazioni di PwC ha affermato che “queste aziende si trovano ad affrontare pressioni significative sulla crescita”. E, per queste aziende, il consiglio per distinguersi sul mercato, è di sviluppare “relazioni sostenibili” con i consumatori e investire in una comunicazione esperienziale. Per quanto riguarda il business del film i prossimi cinque anni non saranno semplici, prevede PwC. I ricavi del botteghino statunitensi cresceranno a un CAGR dell’1,2%, passando da 10,6 miliardi di dollari nel 2016 a 11,2 miliardi di dollari nel 2021. In perdita invece le vendite dei dischi e il noleggio che scenderanno da 8,1 miliardi di dollari nel 2016 a 4,0 miliardi entro il 2021 (-13,4% CAGR). Al contrario la vendita online dovrebbe aumentare a un CAGR del 6,6%, passando da 3,5 miliardi a 4,9 miliardi di dollari. Il settore Video On Demand invece, con i leader Netflix, Amazon Prime Video e Hulu, crescerà con un CAGR del 11,3%, che corrisponde a un aumento dei ricavi da 8,2 miliardi di dollari nel 2016 a 14 miliardi di dollari nel 2021 negli Stati Uniti. La pay TV invece vedrà i ricavi invariati nello stesso periodo (100,9 miliardi di dollari nel 2016 e 101,1 miliardi nel 2021). Crescita molto più rapida invece per VR ed eSports, che resteranno però ancora relativamente piccoli. I ricavi dei contenuti VR aumenteranno da 421 milioni di dollari nel 2016 a 5,0 miliardi nel 2021, (CAGR del 64%). Nel frattempo, l’eSports dovrebbe triplicare i suoi guadagni raggiungendo 299 milioni di dollari nel 2021, da 108 milioni di dollari del 2016. Negli Stati Uniti cresce anche la pubblicità su internet, che passa da 72,5 miliardi di dollari nel 2016 a 116,2 miliardi di dollari nel 2021 (un CAGR del 9,9%). Nello specifico chi è destinato a crescere maggiormente è la pubblicità mobile. Se nel 2016 rappresentava il 50,5% del totale delle entrate pubblicitarie, tra cinque anni sarà il 74,4%. La continua crescita dello streaming favorisce anche l’industria musicale: +99% rispetto all’anno precedente nel 2016 il flusso di musica digitale. Ne segue un CAGR del 5,6%, con un aumento da 17,2 miliardi di dollari nel 2016 a 22,6 miliardi di dollari nel 2021 negli Stati Uniti.