Autore: Redazione
03/03/2017

Prisa chiude il 2016 con una perdita netta di 67,9 milioni di euro

Prisa chiude il 2016 con una perdita netta di 67,9 milioni di euro

Prisa, principale gruppo editoriale spagnolo che ha tra le testate di proprietà El Pais chiude il 2016 con una perdita netta di 67,9 milioni di euro contro i 5,3 milioni di utile del 2015. A pesare anche il tasso di cambio negativo con l’America Latina, dove La Prisa edita diverse testate. Le vendite sono diminuite in tutti i settori: -1,6% nell’editoria, -4,9% in radio, -0,6% nelle attività di stampa, -0,2% nella televisione. Il fatturato totale è leggermente in rialzo (+2,6%) a 1,433 miliardi contro 1,397 miliardi del 2015, trainato principalmente dalla vendita degli asset. Il debito che pesava sul gruppo è stato ridotto da 1,659 miliardi a 1,486 grazie al completamento della vendita di Dsp (Canal+) a Telefonica, terzo azionista del gruppo col 13% di diritto di voto, dopo il Fondo Amber Capital (19,3%) e la famiglia del fondatore, Jesus Polanco (17,5%). Il gruppo, riferisce l’Agi, sta valutando la cessione del gigante dell’editoria scolastica in America latina Santillana, che rappresenta oltre un terzo del fatturato.