Autore: Redazione
01/12/2017

I primi mesi di attività sono ricchi di soddisfazione per post Wanted

I primi mesi di attività sono ricchi di soddisfazione per post Wanted

Conoscenza storica del settore, visione sempre fresca della realtà attuale e… quel pizzico di ironia che non guasta mai: sono questi gli ingredienti del cocktail che post Wanted, casa di post-produzione milanese “devota al video in tutte le sue forme”, mette a disposizione del mercato italiano della comunicazione. Operativa dallo scorso settembre, con sede in piazzale Baiamonti 3, in uno dei distretti della Milano che cresce, post Wanted fa leva sulla pluriennale esperienza in campo pubblicitario e artistico dei due soci fondatori, Patrizio Lamura e Irene Altobelli. “È una struttura flessibile e volutamente smart - come sottolinea Lamura, già direttore tecnico e socio fondatore di Bloompix fino al 2016 -, in grado di adattarsi alle primarie esigenze del mercato in termini di rapidità di esecuzione ma, al contempo, di rispondere agli elevati standard del mondo dell’advertising”. I primi mesi di attività hanno già riservato a post Wanted diverse soddisfazioni, con progetti portati a termine per aziende e brand del calibro di Porsche, Mulino Bianco, P&G e Swisse (il cui ultimo spot è on air da ottobre, con Martina Colombari nel ruolo di testimonial). E anche il 2018 si aprirà con il botto, ovvero con una nuovissima collaborazione con Condé Nast Italia. Non è tempo di supereroi Lamura e Altobelli sono ben consapevoli che oggi la figura del supereroe, è obsoleta perché troppo lontana dalla realtà: “A dominare il grande e il piccolo schermo - spiegano - sono ritratti di personaggi veri, ricchi di sfaccettature e spigolature che li rendono umani. Quelli che in passato erano banalmente etichettati come cattivi o antieroi, di fatto, oggi diventano i nuovi protagonisti della narrazione perché riescono a incarnare la realtà di un mondo che non è mai in bianco e nero, ma con variegate sfumature di colori. Se piacciono, è proprio perché sono il vero motore della storia, perché hanno grandi idee e una passione smodata per quello che fanno. Sono ambiziosi, estroversi, inafferrabili e irriverenti: sono i most wanted, i più ricercati!”.