Autore: Redazione
15/02/2017

Playboy torna al nudo ma abbandona il sottotitolo “entertainment for men”

Playboy torna al nudo ma abbandona il sottotitolo “entertainment for men”

Playboy fa marcia indietro e, con il numero di marzo-aprile, torna al nudo. Lo ha annunciato il nuovo direttore creativo Cooper Hefner, figlio del fondatore della rivista Hugh, con il tweet #NakedIsNormal, la nudità è normale. “Oggi ci riprendiamo la nostra identità”, ha scritto Hefner, definendo la scelta di un anno fa “un errore”. “Il punto”, ha spiegato, “non è la nudità: che non è mai un problema”, ma il modo ormai superato in cui veniva trattata. Il magazine ha dovuto fare i conti con una continua emorragia di copie, crollate dal picco di 5,6 milioni del 1970 al di sotto delle 700 mila dello scorso anno. Per provare a rilanciarsi la rivista ha deciso anche di togliere dalla testata il sottotitolo “entertainment for men”: “Playboy sarà sempre un marchio incentrato sugli interessi degli uomini, ma così come i generi continuano ad evolversi nella società, allo stesso modo faremo noi”, ha spiegato Hefner. Il primo numero che torna al nudo ospiterà il saggio dell’attrice Scarlett Byrne sulla campagna “Free the Nipple” (Capezzolo libero), un movimento, nato negli Stati Uniti, “per cambiare le leggi sull’allattamento in pubblico e i topless femminili”.