Autore: Redazione
04/07/2017

Percassi ha scelto Cristina Scocchia: è amministratore delegato di Kiko

L'azienda ha da poco aperto una gara creativa in occasione dei vent'anni di Kiko Milano e potrebbe rivedere anche il media

Percassi ha scelto Cristina Scocchia: è amministratore delegato di Kiko

Kiko, società controllata da Percassi e a cui fanno capo i brand italiani di cosmetica Kiko Milano, Madina, Womo e BullFrog, ha nominato Cristina Scocchia in qualità di amministratore delegato. Stefano Percassi ha assunto contestualmente la carica di vice presidente. Cristina Scocchia proviene da L’Oreal Italia dove, dal 2013 a oggi, ha ricoperto le cariche di amministratore delegato (dal 2014) e di presidente (dal 2016). In precedenza ha lavorato in Procter & Gamble per cui, a partire dal 1997, ha assunto ruoli di crescente responsabilità fino alla posizione di leader delle Cosmetics International Operations. In tale ruolo si è occupata della supervisione dei brand di sua competenza in oltre 70 Paesi. Scocchia ha conseguito una laurea in Economia e Commercio presso l’Università Luigi Bocconi e un Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale presso l’Università di Torino. Siede, inoltre, nei consigli di amministrazione di Luxottica, Elica e Valtur. “È per noi motivo di orgoglio avere Cristina Scocchia on board. Sono sicuro che insieme riusciremo a sviluppare progetti importanti, proseguendo nell’espansione internazionale di Kiko e nella valorizzazione anche dei brand”, ha commentato Stefano Percassi. Mentre Cristina Scocchia ha commentato così: “Sono molto contenta di entrare a far parte di questa squadra. Amo intraprendere nuove sfide e non vedo l’ora di lavorare al fianco di un imprenditore che ha saputo innovare il mercato della cosmetica, cavalcando e anticipando i trend di consumo del settore beauty. Kiko Milano è una perla della cosmetica made in Italy, che voglio contribuire a far crescere ancora di più”. Come riportato da DailyMedia di lunedì, Kiko Milano avrebbe avviato una gara creativa in occasione del lancio di un nuovo ciclo di comunicazione per i suoi vent'anni. Nel 2016 Kiko ha fatturato poco più di 600 milioni con oltre mille punti vendita sul territorio. E' presente fisicamente in 20 Paesi, mentre il suo ecommerce ne raggiunge 36.