Autore: Redazione
14/07/2017

PepsiCo apre una revisione creativa in Usa, destinata solo al Gruppo Omnicom

PepsiCo apre una revisione creativa in Usa, destinata solo al Gruppo Omnicom

PepsiCo ha aperto una revisione creativa in Usa per il suo brand di soda di punta, ma secondo quanto riportato ieri dal sito di AdAge, la company starebbe prendendo in considerando solo una manciata di agenzie del Gruppo Omnicom. PepsiCo ha avuto già una lunga relazione con Omnicom, ma negli ultimi anni ha assegnato incarichi creativi anche al di fuori del network, come, per esempio, all’agenzia indipendente Mekanism Quest’ultima revisione, invece, segnerebbe un ritorno di Pepsi a un modello di agenzia principale. La restrizione dei partecipanti alla gara alle agenzie di Omnicom è una buona notizia per la holding. “Omnicom è stato nostro partner per lungo tempo perché apprezziamo la vasta gamma di agenzie e talenti che ha sotto il suo tetto”, ha detto una portavoce di PepsiCo. “Valutiamo costantemente i modi migliori per commercializzare i nostri marchi, e negli Stati Uniti, sul marchio Pepsi, stiamo ancora una volta guardando all’interno di Omnicom per trovare soluzioni creative personalizzate”. Il marchio Pepsi ha speso 192 milioni di dollari negli Stati Uniti nel 2016, secondo l’Ad Age Datacenter. Storicamente, BBDO, di Omnicom, è l’agenzia più strettamente legata a Pepsi, con la creazione di campagne famose come “Pepsi Generation”. Pepsi si è allontanata da BBDO nel 2008, quando ha iniziato a lavorare con TBWA/Chiat/Day Los Angeles. Il marchio ha poi affermato un modello più flessibile all’interno di Omnicom, un approccio soprannominato Galaxy, in cui il brand utilizzava diverse agenzie della holding, tra cui 180LA. BBDO è tornata a Pepsi nel 2015, quando ha vinto un’assegnazione per fare una campagna con Marshawn Lynch. Ha seguito anche la comunicazione relativa alla NFL lo scorso anno. Tra le altre agenzie Omnicom legate a Pepsi c’è Goodby Silverstein & Partners, che ha lavorato sui marchi Frito-Lay di PepsiCo nel corso degli anni (Lay’s è attualmente alla ricerca di una propria agenzia). La revisione di Pepsi arriva tre mesi dopo l’imbarazzante flop pubblicitario con Kendall Jenner. La gara con Omnicom è limitata al mercato statunitense e supervisionata dai dirigenti Usa del brand. PepsiCo ha recentemente riferito che la crescita organica dei volumi del suo business di bevande in Nord America è stata piatta nel secondo trimestre. I volumi del brand Pepsi, in particolare, sono scesi del 2,8% nel 2016, finendo con una quota di mercato dell’8,4% nelle bevande analcoliche gassate, secondo Beverage Digest. Il Ceo Indra Nooyi ha dichiarato che l’azienda è “incoraggiata dalle prestazioni di Pepsi Zero Sugar, ma è ancora molto il lavoro da fare complessivamente sul carbonated portfolio”. Nooyi ha anche aggiunto che la società allocherà più investimenti di marketing su Pepsi nella seconda metà dell’anno. Pepsi, come noto, è uno sponsor della NFL, e quindi buona parte di quella nuova pubblicità sarà on air probabilmente in autunno.