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Panettoni e pandori, le migliori performance a Natale secondo Blogmeter

Autore: Redazione


La consueta ricerca Top Brands si è focalizzata sulle attività social, su Facebook e Instagram, dei prodotti tipici delle tavole natalizie italiane. Svettano il Tartufone Motta, Bauli e Paluani

Con le vacanze natalizie ormai giunte al termine, Top Brands, l’analisi delle performance dei brand sui social media svolta da Blogmeter, ha voluto dedicare il proprio Focus - relativo allo scorso mese di dicembre - al mondo dei Panettoni e dei Pandori. In particolare l’analisi ha individuato le migliori aziende in termini di interazioni e ampiezza della community su Facebook e Instagram, dove le performance sono risultate più elevate. Nell’analisi sono stati considerati tutti gli account dedicati a panettoni, pandori e prodotti da forno, mentre sono state escluse pagine e profili di aziende o private label con un’offerta più ampia, non incentrata sui prodotti in questione. Il Tartufone ritorna c’est bon, ma su Fb spunta anche il panettone siciliano Partiamo da Facebook: a svettare nella classifica dell’engagement è Tartufone Motta, con la sua nuova campagna digital #amepiaceiltartufone. Con un totale di oltre 30.600 interazioni generate, il dolce natalizio Motta è riuscito nel suo intento di tornare a comunicare con un impatto mai più replicato dai tempi del Tartufon c’est bon, nella metà degli anni 80. Il secondo brand più coinvolgente di dicembre è Bauli, che risalta soprattutto per i suoi 244.000 fan, permettendo alla pagina di aggiudicarsi lo scettro delle pagine più seguite su Facebook. Il post più coinvolgente dell’azienda veronese è dedicato al suo prodotto di punta, il pandoro. Ottime performance anche per Paluani, che campeggia al terzo posto per engagement e al secondo per numero totale di fan, sebbene a distanza di quasi 200.000 fan dalla leader Bauli. Al quarto posto della classifica dell’engagement il panettone siciliano Fiasconaro, che riesce a emergere tra i numerosi marchi commerciali grazie a una comunicazione spontanea, basata principalmente sulla condivisione di immagini dedicate alle colorate confezioni dei dolci natalizi. La quinta pagina più coinvolgente è infine Galup Pinerolo che colleziona un boom di interazioni con lo storico spot anni 80 con protagonista Erminio Macario L’artigianato di Loison prevale su Instagram Numeri decisamente più bassi su Instagram rispetto a Facebook: al primo posto sorprende l’azienda artigiana dolciaria Loison, che ha pubblicato a dicembre solo 5 post, sia in italiano sia in inglese, ottenendo ben 1.600 interazioni. Nella Top 5 dell’engagement, ad aggiudicarsi la medaglia d’argento è Balocco che spicca soprattutto per ampiezza della community con 8.700 seguaci, mentre in terza posizione troviamo Paluani che condivide le ricette degli utenti realizzate con panettoni e pandori. Melegatti, che su Facebook emergeva solo per numero di fan, su Instagram si distingue anche per engagement, posizionandosi al quarto posto: il contenuto natalizio più coinvolgente è dedicato al panettone @baileysofficial. Infine, anche su Instagram si distingue Tartufone Motta piazzandosi al quinto post per engagement, grazie soprattutto alla grande attività del profilo: sono infatti 48 i post pubblicati, i più coinvolgenti dei quali sono quelli dedicati al backstage della serie #AMePiaceIlTartufone.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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