Autore: Redazione
27/06/2017

Outbrain riduce l’organico globale del 4% e si concentra sul programmatic adv

La compagnia di raccomandazione dei contenuti sta rivedendo la sua strategia, come raccontato dal WSJ

Outbrain riduce l’organico globale del 4% e si concentra sul programmatic adv

Outbrain, la compagnia che offre una tecnologia avanzata per la raccomandazione dei contenuti, ha ridotto l’organico globale, costituito da 600 professionisti, del 4%. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la società concentrerà i suoi investimenti sul programmatic advertising valorizzando i dati proprietari e diminuendo gli sforzi in aree non ritenute altamente strategiche, come quella dei bot. “Il nostro business sta evolvendo rapidamente all’interno di una industry in cambiamento”, ha detto un portavoce di Outbrain, specificando come l’azienda stia cercando di capitalizzare le attività che danno maggiori garanzie di crescita. Outbrain è stata fondata nel 2006 in Israele, ma oggi il suo quartier generale è a New York. Dalla sua fondazione, la company ha ricevuto finanziamenti per 164 milioni. Stando a diverse indiscrezioni emerse negli ultimi anni, la compagnia sembrava prima vicina a un’IPO, mentre nelle ultime settimane un report di TechCrunch ha rilanciato le voci su una potenziale fusione con il rivale numero uno, Taboola. Le due realtà hanno dimensioni simili, ma quest’ultima ha avuto a maggio uno share del 40% dell’audience desktop globale, a fronte del 23,5% di Outbrain (fonte: comScore). In merito a un eventuale merger, l’a.d. di Taboola, Adam Singolda, si è limitato a dire che l’opzione deve essere sempre presa in considerazione, ma non è detto che ciò accada veramente.