Autore: Redazione
26/04/2017

Nuovi dettagli sull’acquisizione Moat: Oracle ha investito 850 milioni

Una valutazione molto elevata, giustificata dai rapporti privilegiati tra società, Fb e Google

Nuovi dettagli sull’acquisizione Moat: Oracle ha investito 850 milioni

Emergono nuove indiscrezioni sull’acquisizione di Moat da parte di Oracle: la società sarebbe infatti stata comprata per più di 850 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto alla valutazione precedente della compagnia. A rivelarlo è il sito ReCode, secondo cui a fare gola a Oracle, oltre alle naturali sinergie con l’operatore di New York attivo nel campo della misurazione, sono stati gli accordi in essere con giganti quali Facebook e Google. Due verità Moat, infatti, si occupa per diversi aspetti di misurare la viewability e altri parametri utili ai marketer per comprendere le performance dei propri annunci su queste piattaforme. Sempre per il sito specializzato in tecnologia, l’operazione Moat porta con sé due verità: innanzitutto ci sono ancora compagnie ad tech indipendenti che valgono quasi 1 miliardo di dollari. E soprattutto che ci sono ancora società americane in grado di accaparrarsele superando la concorrenza cinese. Indipendenza Adexchanger si è invece interrogata su come potrà evolvere l’attuale assetto delle società ‘indipendenti’ di misurazione. Facebook e Google, infatti, non avrebbero potuto facilmente giustificare l’acquisizione di un’azienda come Moat, in quanto si suppone che questa operi in autonomia rispetto a chi deve verificare. In altre parole l’arbitro non può essere anche giocatore, riprendendo il pensiero espresso in una recente intervista dal numero uno di WPP, Sir Martin Sorrell. La scena della misurazione Sulla scena rimangono due compagnie indipendenti: Doubleverify e IAS, gli altri grandi nomi che hanno accordi con i due Over the Top. Lo spazio si sta restringendo, e secondo Adexchanger Nielsen e Salesforce potrebbero farsi avanti per cercare di mettere le mani su uno di questi due gioiellini.