Autore: Redazione
29/06/2017

Assirm: una nuova proposta di collaborazione con l’Odg per il corretto utilizzo dei sondaggi politici

L’associazione rinnova il Protocollo d’Intesa con l’ordine professionale per sfruttare al meglio le informazioni sulla stampa

Assirm: una nuova proposta di collaborazione con l’Odg per il corretto utilizzo dei sondaggi politici

All’indomani dei risultati delle amministrative e in seguito ai numerosi appuntamenti politico-elettorali dell’ultimo anno che hanno riacceso i riflettori sull’utilizzo e l’affidabilità dei sondaggi politici, Assirm, l’Associazione degli Istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale, ha fatto il punto della situazione nel convegno “Sondaggi politici allo specchio: tra innovazione Metodologica, Attese e Responsabilità”, tenutosi ieri a Milano. Dopo l’analisi delle sfide attuali e delle prospettive future per i sondaggi politici, una fotografia delle ultime innovazioni metodologiche e un approfondimento sulla Responsabilità Sociale nei confronti della pubblica opinione, l’associazione ha sottolineato la volontà di ridefinire un quadro di riferimento teorico e pratico per la fruizione dello strumento. Assirm ha ribadito il suo ruolo di garante per la qualità e la professionalità dello strumento ‘sondaggio’ rinnovando il Protocollo d’Intesa con l’Ordine dei Giornalisti e l’intenzione, attraverso il Comitato Permanente, di aprire un tavolo di lavoro continuativo che riferirà, in casi di particolari necessità, direttamente all’AgCom. La ricerca socio-politica negli ultimi anni ha subito un significativo cambiamento nella sua funzione: non è più solo uno strumento di conoscenza ed analisi dell’elettorato ma è utilizzato sempre più come strumento di previsione e di comunicazione politica. “I sondaggi devono tuttavia mantenere la loro funzione originaria di strumento di studio e di analisi e occorre ridefinire le aspettative rispetto alla loro funzione previsionale”, ha spiegato il Presidente dell’Associazione Umberto Ripamonti. “Come Associazione riteniamo fondamentale mantenere acceso il dibattito sulla metodologia dello svolgimento dei sondaggi oggi, a fronte anche dei cambiamenti della società, dell’aumento esponenziale delle informazioni dei molti canali attraverso i quali è possibile esprimere le proprie opinioni, basti pensare ai  social media. In questo scenario - chiude Ripamonti - l’interlocuzione con il mondo del giornalismo è necessaria. E’ sempre stato una caratteristica del lavoro dell’Assirm, ma riteniamo opportuno alla luce di tutti i cambiamenti in atto riprendere un vero e proprio documento di lavoro per rendere formale questa relazione”.