Autore: Redazione
03/11/2017

New York Times: nel terzo trimestre crescono la pubblicità e abbonamenti online. Internet compensa il calo subìto dalla stampa

L’obiettivo del gruppo che pubblica la prestigiosa testata è di arrivare a 800 milioni di ricavi digitali nel 2020: una possibilità che rimane valida in relazione alle cifre attuali

New York Times: nel terzo trimestre crescono la pubblicità e abbonamenti online. Internet compensa il calo subìto dalla stampa

La transizione verso il digitale del New York Times procede a passo spedito, sulla spinta della crescita delle sottoscrizioni e della pubblicità. Nel trimestre terminato il 30 settembre l’editore ha registrato un incremento dell’11% dell’advertising online, a quota 49 milioni di dollari. Nel periodo in esame il publisher ha anche aggiunto 105.000 nuovi abbonati, con entrate totali per 86 milioni (+46%). I ricavi complessivi sono saliti del 6% a 386 milioni, segno che internet sta cominciando a compensare il pesante calo delle vendite e della pubblicità su carta. Il fatturato pubblicitario stampa del New York Times è, infatti, decrementato del 20% a 64 milioni di dollari, pari al 17% delle entrate. La pubblicità è calata del 9%. Gli abbonamenti, inclusi i prodotti di cucina e i cruciverba, hanno toccato quota 2,5 milioni. Mark Thompson, ceo della compagnia, ha specificato di essere in linea con l’obiettivo di raggiungere 800 milioni di ricavi da digitale nel 2020 e che anche l’ipotesi di arrivare a 10 milioni di sottoscrittori per quell’anno rimane valida. Nella nota che ha accompagnato i risultati viene evidenziata anche la contrazione dei costi operativi.