Autore: Redazione
16/11/2017

Mozilla lancia Firefox Quantum e sfida Google Chrome

Si tratta del rinnovamento più importante dalla fondazione del browser, con benefici notevoli sulla velocità di navigazione. E il nuovo motore di ricerca sarà Google

Mozilla lancia Firefox Quantum e sfida Google Chrome

Mozilla rilancia la sfida a Google Chrome con una nuova versione del suo browser, denominata Firefox Quantum. Dopo sei anni di sviluppo e ricerca e un anno e mezzo di lavoro ingegnieristico, l’azienda punta tutto sul prodotto, il più grande rinnovamento dal 2004, quando Firefox ha debuttato sul mercato mondiale. Il più grande cambiamento? La velocità di navigazione, circa il doppio di quella di soli sei mesi fa. Le novità Mozilla sostiene che Quantum usi il 30% in meno di memoria rispetto al rivale Chrome ed è rivolto soprattutto a chi apre molte tab, quindi più o meno tutta la popolazione internet mondiale. Anche l’interfaccia ha beneficiato di un miglioramento, che si ripercuote positivamente sull’esperienza utente. Elemento di continuità con il passato è invece l’attenzione alla privacy dell’utente, da sempre un cavallo di battaglia del motore di ricerca. L’operazione è parte della più ampia iniziativa, Photon, volta a modernizzare l’aspetto di tutto l’ecosistema Firefox. Pocket Tra le altre novità da segnalare la funzione Pocket, un prodotto acquisito da Mozilla a febbraio, che permette agli utenti di salvare articoli a contenuti in una lista di lettura personale. Con Quantum, una volta aperta una tab, prima di cominciare una ricerca gli utenti visualizzeranno tre Pocket raccomandati e selezionati dagli oggetti salvati quotidianamente sul browser. Internet aperto Firefox è un progetto aperto e circa 700 persone in tutto il mondo hanno contribuito alla costruzione del relativo codice. Mozilla vede internet come una risorsa pubblica e la sua tesi è che l’utilizzo di un browser sviluppato da una organizzazione non profit aiuti internet al pari di come il riciclo porta benefici all’ambiente. Accordo con Google Infine - segnala TechCrunch -, con Quantum, Mozilla ha cessato l’ accordo stipulato nel 2014 con Yahoo per essere motore di ricerca base del browser, scegliendo di tornare a collaborare a Google, almeno negli Stati Uniti e in altre country. Si tratta di un cambiamento importante dato che le principali royalties generate da Mozilla riguardano proprio gli accordi relativi alla scelta del motore di ricerca di default. Una cifra che in base ai precedenti accordi potrebbe superare i 300 milioni di dollari, ma su cui le società non hanno voluto commentare.