Autore: Redazione
10/02/2017

MIT: il bando per il PON Infrastrutture e Reti 2014/2020 a EGA, Centro Servizi e Vox Communication per 7,5 mln in 88 mesi

L’rti si è imposto nella gara indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il supporto al piano informativo relativo agli interventi sul sistema modale del Sud Italia

MIT: il bando per il PON Infrastrutture e Reti 2014/2020 a EGA, Centro Servizi e Vox Communication per 7,5 mln in 88 mesi

E’ stato vinto dall’rti composto da EGA Group, Centro Servizi e Vox Communication il bando emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali, per l’affidamento del servizio di informazione e comunicazione del PON Infrastrutture e Reti 2014/2020. Il valore stimato, Iva esclusa, dell’appalto, era pari a 9.761.184 euro per un periodo di 88 mesi a partire dall’aggiudicazione, ovvero sette anni e quattro mesi, ed è stato aggiudicato per 7.470.000. Investimenti complessivi per 1,84 miliardi di euro, il 75% finanziati con fondi FESR e il 25% con il Fondo di Rotazione Nazionale; interventi concentrati su ferrovie, aeroporti e trasporto marittimo, con oltre il 37% degli investimenti totali, 684 milioni di euro, impegnati per migliorare la competitività del sistema portuale, retroportuale e intermodale; cinque regioni interessate - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - e altrettante aree logistiche in cui concentrare gli investimenti: sistema campano, pugliese, polo logistico di Gioia Tauro, quadranti orientale e occidentale della Sicilia; e, infine, forte impulso all’innovazione tecnologica e all’adozione di sistemi di trasporto intelligente. Sono questi, in estrema sintesi, gli elementi che caratterizzano il PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, che persegue il riequilibrio modale, favorendo il decongestionamento delle aree metropolitane e del sistema autostradale e che ha l’ulteriore obiettivo di rafforzare l’integrazione fra il sistema di trasporto locale e regionale, la rete nazionale e le grandi direttrici europee e transeuropee. Le offerte pervenute sono state in tutto sei.