Autore: Redazione
02/11/2017

Wpp, ricavi in calo nel trimestre, ma l’Italia cresce in controtendenza

Il gruppo di cui è ceo Martin Sorrell registra un -0,2% nei tre mesi e -0,9% nei nove. Chiusura d’anno al ribasso rispetto alle stime, ma in linea con il 2016

Wpp, ricavi in calo nel trimestre, ma l’Italia cresce in controtendenza

Ricavi organici in calo per il secondo trimestre consecutivo per Wpp che rivede al ribasso le previsioni della sua chiusura d’anno. In controtendenza però, la Gran Bretagna e alcuni paesi europei tra cui l’Italia, registrano una crescita dei ricavi organici fino al 5%. e Nel terzo trimestre del 2017, Wpp ha registrato un incremento delle entrate dell'1,1% a 3,649 miliardi di sterline. I ricavi a ​​valuta costante sono scesi dello 0,4% rispetto allo scorso anno, la differenza riflette il rafforzamento della sterlina contro la maggior parte delle valute rispetto al primo semestre. Su base omogenea, escludendo quindi l'impatto di acquisizioni e fluttuazioni valutarie, i ricavi sono diminuiti del 2,0%, contro un già -0,8% del secondo trimestre. Secondo quanto ha dichiarato Wpp a pesare sui conti sarebbe il taglio degli investimenti deciso da diversi clienti del gruppo nell’ambito delle politiche di riduzione dei costi. Geograficamente, la crescita dei ricavi organici nel terzo trimestre è stata più forte nel Regno Unito, con tutte le altre regioni, in particolare l'America del Nord, che registrano un calo. L'America Latina e l'Europa Centrale e Orientale sono invece cresciute insieme all'Africa e al Medio Oriente.
I nove mesi
Nei primi nove mesi le entrate di Wpp sono cresciute dell'8,9% a 11,053 miliardi di sterline. I ricavi a ​​valuta costante sono cresciuti dell'1,1%, mentre quelli organici sono diminuiti del 9%. L'Europa Continentale Occidentale ha mostrato un notevole miglioramento nel secondo trimestre, con una crescita dei ricavi a valuta costante pari all'1,2% e una diminuzione di quelli organici dello 0,9% rispetto rispettivamente al -2,5% e al -3,2% nel secondo trimestre. L'Italia, insieme a Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Spagna ha mostrato un miglioramento rispetto al secondo trimestre, ma la regione continua a riflettere le condizioni politiche e macroeconomiche difficili.
Advertising & media investment management
A valuta costante, le entrate di advertising & media investment management sono cresciute del 2,6% nel terzo trimestre, con ricavi in calo del 2,6%, in flessione rispetto al secondo trimestre. Le vendite nette sono state più forti, con una crescita a valuta costante del 4,2% e ricavi in diminuzione dell’1,7% in confronto rispettivamente al 2,8% e -2,9% del secondo trimestre. Il Gruppo ha guadagnato complessivamente 2,117 miliardi di dollari di new business nel terzo trimestre. Di questi, J. Walter Thompson Company, Ogilvy, Y&R e Grey ne hanno generati 316 milioni; GroupM insieme a tenthavenue, ha realizzato 1.625 miliardi. Il new business vinto nei primi nove mesi ammonta a 6,363 miliardi di dollari, contro i 5,374 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
Previsioni di chiusura d’anno
Per la fine del 2017, Wpp prevede una chiusura in linea con lo scorso anno rispetto alla previsione di crescita, compresa tra lo 0.3% e l’1%, formulata ad agosto, e al +2% stimato a inizio anno. WPP guarda però con ottimismo al 2018, che, grazie agli eventi quadriennali, come i Mondiali di calcio in programma in Russia, le Olimpiadi invernali in Corea, e le elezioni di medio termine negli Stati Uniti, dovrebbe godere di una ripresa degli investimenti pubblicitari da parte delle aziende.