La comunità digitale di utilizzatori precoci e capaci di amplificare la notorietà di un brand rappresenta oggi il gruppo più influente nella costruzione o nella demolizione di un marchio, secondo i dati del report
Per emergere in un mondo connesso e saturo di informazioni, i marchi devono concentrare l’impegno online verso una nuova generazione di influencer. È questo il dato che emerge dal Rapporto Tetra Pak 2017 che individua un gruppo, quello dei Super Leader, in grado di influenzare un’ampia comunità online che, se opportunamente coinvolta, può diventare promotrice di una marca per diffonderne messaggi, condividere opinioni e contribuire a creare fiducia nei suoi prodotti.
Gruppi ristretti e audience allargata
Il rapporto mostra che la diffusione di contenuti da parte di terze parti sta diventando sempre più importante e spesso più convincente della comunicazione diretta da parte dei marchi stessi. Coinvolgendo i Super Leader, le aziende possono concentrare le proprie risorse su un gruppo ristretto, ma raggiungere online un pubblico più ampio. Molti brand hanno già adottato questo approccio, come mostrano alcuni casi riportati nello studio.
Sono pochi ma sono i più forti
Rappresentano solo il 7% della popolazione online, ma i Super Leader sono le persone più attive e sociali online. Più della metà di loro (57%) scrive recensioni su prodotti e marchi ogni settimana e quasi i due terzi (65%) dichiarano di essere più propensi a farlo dopo un’esperienza positiva. In aggiunta, più di tre quarti (78%) si aspettano che i brand rispondano ai loro giudizi e valutazioni, sostenendo che interagendo con la marca sui social media migliora la loro opinione sulla marca stessa (79%).
La comunicazione passiva e unidirezionale è finita
Alexandre Carvalho, direttore dei servizi di marketing Tetra Pak, dichiara: “Utilizzare nuovi modi per raggiungere i consumatori connessi è particolarmente importante, specialmente quando si pensa alla Generazione Z, categoria di consumatori sempre più rilevante. Essi sono stati educati in un mondo digitale e si aspettano che i brand comunichino nello stesso modo. L’età della comunicazione passiva e unidirezionale è finita. I brand devono adattare il loro stile di comunicazione e utilizzare contenuti più specifici per un dato canale, intelligenti, autentici e coinvolgenti, per cogliere le opportunità in questo nuovo mondo”.
I molteplici significati del packaging
Il rapporto spiega, inoltre, che l’imballaggio ha un ruolo importante nel coinvolgimento dei consumatori. Per esempio, i codici digitali stampati sulle confezioni possono migliorare la trasparenza sulla tracciabilità, consentendo ai consumatori di accedere alle informazioni sul prodotto fino alla fonte. Il packaging può anche essere trasformato in una piattaforma per un flusso di informazioni bidirezionali, dove i brand possono acquisire dati specifici e preziosi sui loro consumatori e condividere informazioni aggiuntive sul prodotto stesso.