Autore: Redazione
20/09/2017

Talkwalker lancia un nuovo standard di riferimento per la sentiment analysis grazie all’intelligenza artificiale

La tecnologia basata sul machine learning guarda al contesto del messaggio e non alle parole chiave, fornendo il 90% di accuratezza sui risultati per i brand

Talkwalker lancia un nuovo standard di riferimento per la sentiment analysis grazie all’intelligenza artificiale

Talkwalker ha rilasciato una nuova tecnologia di sentiment analysis sviluppata grazie all’intelligenza artificiale, che consente ai brand di fotografare il sentiment dei consumatori con il 90% di precisione. Gli algoritmi, dotati di profonde capacità di apprendimento, comprendono il significato di frasi complesse e sono in grado di determinare accuratamente le attitudini del cliente e le sue reazioni contestuali all’interno dei tweet, dei post e degli articoli, rendendola la tecnologia di sentiment analysis più avanzata sul mercato.

Addestramento

Per raggiungere questo livello di precisione, la società di social media analytics ha addestrato diversi prototipi machine learning con decine di milioni di dati utili puliti, una metrica fondamentale per avere risultati sempre coerenti per ogni tema. Questo permette ai clienti di ottenere immediatamente risultati significativi per qualsiasi progetto.

I primi

Talkwalker è stata la prima società di social listening a rilasciare una tecnologia proprietaria di image recognition per marchi, luoghi e oggetti nel 2016. La già premiata tecnologia copre una vasta maggioranza del web “visivo”, con oltre 100 milioni d’immagini elaborate ogni giorno su Twitter, Instagram, Facebook, siti di notizie online e altre fonti. Ha consolidato la reputazione dell’azienda come leader nel campo dell’AI e innovatrice in quello del social listening. Talkwalker sta puntando tutto sull’intelligenza artificiale. La divisione data science della società fa parte del programma NVIDIA Inception, che promuove la crescita di imprese d’avanguardia che mirano a rivoluzionare l’industria tramite l’AI.