Autore: Redazione
27/10/2017

Il Sole 24 Ore: l’aumento di capitale previsto dal 30 ottobre. Anche Banca Akros garante

Il Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa ha stabilito termini e condizioni dell’offerta, ora in attesa dell’ok da parte di Consob. Lo sconto sul terp è del 34,82%

Il Sole 24 Ore: l’aumento di capitale previsto dal 30 ottobre. Anche Banca Akros garante

Il cda del Sole 24 Ore ha approvato mercoledì sera termini e condizioni dell’aumento di capitale. Le nuove azioni verranno offerte in opzione ai soci al prezzo di 0,961 euro ciascuna nel rapporto di 4 di nuova emissione per ognuna posseduta, con uno sconto sul terp, il prezzo teorico dopo lo stacco del diritto di opzione, del 34,82%. L’avvio dell’aumento, che Confindustria si è impegnata a sottoscrivere per 30 milioni, è previsto per il 30 ottobre, in attesa dell’ok da parte di Consob. I diritti di opzione potranno essere esercitati per aderire alla ricapitalizzazione dal 30 ottobre al 16 novembre e saranno negoziabili fino al 10 novembre. Banca Imi e Banca Akros (che si è aggiunta quindi alla prima come joint global coordinator e joint bookrunner) copriranno l’eventuale inoptato fino a un massimo di 20 milioni. La quota di Confindustria, che detiene il 67,5% delle partecipazioni, è destinata quindi a diluirsi, anche se la Federazione di cui è presidente Vincenzo Boccia spera di “recuperare” questa quota a livello di “sistema” con le adesioni sollecitate e in qualche caso già anche garantite da parte delle associazioni territoriali e di settore (Assolombarda ha “promesso” ad esempio 150.000 euro, al pari di altri analoghi organismi locali). “ Nel contesto del piano industriale del Gruppo per il periodo 2017–2020, il positivo completamento dell’aumento di capitale in opzione - afferma sempre la nota del Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa - consentirà l’integrale copertura delle perdite dell’emittente, il ripristino del patrimonio netto a valore positivo e il rafforzamento patrimoniale, che costituiscono misure necessarie a consentire la prosecuzione dell’attività ordinaria in regime di continuità aziendale”. La conclusione dell’operazione è attesa entro la fine del mese di novembre. Alla ricapitalizzazione, come noto, contribuiranno anche i 20 milioni dei 40 in arrivo (il giorno prima della data di partenza dell’offerta) dalla cessione del 49% dell’area “Formazione ed Eventi” al Fondo Palamon.