Autore: Redazione
25/07/2017

Rds: interesse per una quota di Radio 24. Ma il Gruppo Sole 24 Ore smentisce

L’intenzione contenuta in una lettera inviata a firma del presidente e azionista di controllo del gruppo radiofonico, Eduardo Montefusco, al presidente e all’amministratore delegato del Gruppo Il Sole 24 Ore, che sono, rispettivamente, Giorgio Fossa e Franco Moscetti

Rds: interesse per una quota di Radio 24. Ma il Gruppo Sole 24 Ore smentisce

Il gruppo Radio Dimensione Suono (Rds), tra i maggiori network radiofonici italiani, punterebbe a un’alleanza industriale e strategica con Radio 24, l’emittente che fa capo al gruppo Il Sole 24 Ore. La manifestazione d’interesse è contenuta in una lettera inviata a firma del presidente e azionista di controllo del gruppo radiofonico, Eduardo Montefusco, al presidente e all’amministratore delegato del Gruppo Il Sole 24 Ore, rispettivamente Giorgio Fossa e Franco Moscetti.

Risanamento e rilancio

Consapevole dell’importante lavoro di risanamento e rilancio del Gruppo Sole 24 Ore che i nuovi vertici aziendali hanno avviato negli ultimi mesi, Montefusco si rende disponibile ad acquisire una quota di minoranza di Radio 24, allo scopo di porre in essere un’alleanza industriale. “La nostra appartenenza alla grande famiglia di Confindustria - scrive il presidente di RDS - vuole essere una garanzia per tutti gli azionisti del Sole 24 Ore e per i suoi dipendenti attraverso un’operazione amichevole, che ha come unico obiettivo il rafforzamento e il rilancio di un’emittente che si è saputa imporre sul mercato per i contenuti delle sue trasmissioni e che avrebbe tutto da guadagnare con l’ingresso di un gruppo come Radio Dimensione Suono che ha costruito negli anni uno dei principali network radiofonici del Paese”.

Alleanza industriale

Un’alleanza industriale e strategica, quella tra Radio 24 e il gruppo RDS - si legge ancora nella manifestazione d’interesse firmata da Montefusco - che può rappresentare un’importante operazione di valore industriale che permetta di creare un operatore leader nel mercato dell’infotainment e di affrontare con successo le sfide tecnologiche e di un mercato in rapidissima evoluzione. Solo con forti alleanze tra gli operatori - aggiunge Montefusco nella missiva - sarà possibile valorizzare e consolidare gli asset radiofonici. “La forte valenza industriale di questo progetto può rappresentare anche per il Gruppo Sole 24 Ore un’opportunità unica in termini di creazione di valore e di posizionamento strategico”.

Fatturato a 65 milioni di euro

RDS spicca tra leader del mercato radiofonico italiano, con oltre 6 milioni ascoltatori giornalieri tra network nazionale ed emittenti “areali”, con un fatturato di gruppo annuo intorno ai 65 milioni di euro e circa 270 dipendenti nelle sedi di Roma e di Milano; e sempre nella lettera di Montefusco, la società si definisce “pronta a valutare opzioni di compartecipazione del Gruppo Sole 24 Ore a questo progetto industriale che consentano di preservare i valori delle rispettive aziende e, allo stesso tempo, offrano un potenziale e significativo upside legato alla prevista creazione di valore derivante dal progetto industriale”. Il presidente di RDS si dice sicuro che la sua manifestazione d’interesse presenti “elementi di attrattività e unicità tali da essere seriamente considerata come un’alternativa competitiva rispetto a terzi e di certo intrinsecamente superiore a qualunque offerta avanzata da puri operatori finanziari”. La lettera si conclude confermando l’interesse e la disponibilità di RDS a “continuare a creare con il gruppo Sole 24 Ore sinergie nelle aree editoriali, commerciali e tecnica”.

La smentita

Tutto questo, però, nel pomeriggio di ieri, è stato seccamente smentito da un breve comunicato dello stesso Gruppo 24 Ore, che intervenendo nel merito del contenuto della missiva e riferendosi, dunque, all’eventuale interesse per un’alleanza industriale e strategica con Radio 24, “esclude ogni intenzione di vendita totale o parziale dell’asset, come più volte ribadito dai vertici dell’azienda”.