Rai Pubblicità: il 2017 chiude a 660 milioni di euro, in calo dell’1,5% rispetto al 2016

Rai Pubblicità si avvia a chiudere il 2017 con un fatturato a quota 660 milioni di euro circa, l’1,5% in meno rispetto al 2016. Con questa prima stima sui risultati d’esercizio, l’amministratore delegato Fabrizio Piscopo si appresta a lasciare la concessionaria Rai. Al momento non ci sarebbe il nome di un successore, né una data di uscita del manager. Secondo i dati più recenti a disposizione del mercato, relativi ai primi dieci mesi dell’anno, Rai Pubblicità avrebbe perso il 9,1% dei ricavi adv rispetto allo stesso periodo del 2016, a fronte di un mercato tv in contrazione del 2,9% mentre nel solo mese di ottobre 2017 avrebbe registrato un andamento in linea con quello dell’anno scorso.

Lo show di Bolle

Intanto, oggi Rai1 presenta la seconda edizione dell’appuntamento di Capodanno con Roberto Bolle, che andrà in onda in prima serata il 1° gennaio 2018. L’étoile sarà non solo protagonista ma anche direttore artistico di “Roberto Bolle - Danza con me”, realizzato in collaborazione con la Ballandi Multimedia. Per questo evento Rai Pubblicità stima un ascolto medio di 4,5 milioni di spettatori, con il 20% di share. Il target è prevalentemente femminile (64%), di cui il 76% spendenti e il 23% tra i 25 e i 54 anni. Un 15 secondi in access costa 84mila euro, mentre nel programma da 48mila a 72mila. In prima e ultima posizione va da 96.600 euro (access) a 83mila circa a poco più di 55mila nel programma. I fuori break vanno da un massimo di 100.800 (15” in access) a un minimo di 57.600 euro. I 45 secondi fuori break vanno da 142.560 euro a 249.480 euro. I formati speciali (billboard, invito all’ascolto, inspot) vanno da 42mila a 64mila euro.