Autore: Redazione
28/09/2017

Publicis Media riflette sull’approccio data-driven; Zenith incrementa billing e ricavi ed è in gara per Amazon

La holding guidata da Luca Montani ha organizzato ieri in collaborazione con YouTube l’evento “Think Video”, mentre il ceo della sigla preannuncia un aumento del 10% dell’amministrato e a doppia cifra sul fronte delle revenues

Publicis Media riflette sull’approccio data-driven; Zenith incrementa billing e ricavi ed è in gara per Amazon

Quali sono i cambiamenti necessari oggi per catturare l’attenzione di un consumatore sottoposto a innumerevoli stimoli? Come si può adottare un approccio sempre più data-driven per creare strategie di comunicazione di successo? Queste le domande a cui ha risposto l’evento “Think Video”, organizzato da Publicis Media e YouTube e tenutosi ieri nella cornice del Publicis Village di Milano per i clienti delle brand del Gruppo.  Ad aprire i lavori Luca Montani, ceo di Publicis Media Italy, che ha dato il benvenuto agli ospiti e inaugurato una nuova stagione di eventi delle agenzie del Gruppo, e Paola Marazzini, agencies strategic clients and product specialist team director Google, che ha fornito una visione sul “what’s next” nel mondo delle tecnologie e della comunicazione. Nel corso della mattinata si sono alternati sul palco Luca Cavalli, chief executive officer di Zenith Italy; Andrea Di Fonzo, ceo di Blue 449; Giuseppe Barbetta, head of strategy & innovation di Starcom Italia; e Nicola Cappellani, digital & business transformation director di Starcom Italia.

L’evoluzione della video strategy

I diversi relatori del Gruppo Publicis Media hanno tracciato un percorso sull’evoluzione della video strategy, ormai multi-device, guidata da principi di marketing automation e in grado di costruire una vera e propria human experience. Una visione chiara, che delinea nuove modalità per gli advertiser nell’approccio ai contenuti video, oltre alla tradizionale dicotomia tv-digital, sempre più guidate da dati e tecnologia.  Special guest della mattinata, The Jackal, intervistati da Marianna Ghirlanda, head of creative agencies di Google Italy, che hanno portato il loro originale punto di vista e mostrato l’approccio alla creazione dei contenuti video. L’evento è proseguito con gli interventi di Luciano Cantoni, Head of Branding & Performance Solutions di Google, e Massimiliano Bondi, Agency Head di Google, che hanno presentato le nuove opportunità di YouTube e l’approccio alla creazione di una comunicazione data-driven smart ed efficace.  A concludere i lavori, un dibattito-intervista tra Fabio Vaccarono, country manager di Google, e Angelo Baiocchi, president di Publicis Media Italia.  Publicis Media ha consolidato la collaborazione con Google e confermato l’impegno a continuare insieme nell’operazione di digital transformation dei propri clienti, per costruire nuovi paradigmi di comunicazione.

Il valore aggiunto della consulenza

A margine dell’evento, Cavalli ha fatto con DailyMedia il punto della situazione su Zenith, che sta attraversando un periodo particolarmente positivo dal punto di vista sia dell’amministrato che dei ricavi. «Il billing è in aumento del 10%, mentre per le revenues guardiamo a un incremento a doppia cifra - ha detto - e, questo, grazie al riscontro che abbiamo dai servizi a valore aggiunto che offriamo. Il mercato sta andando in modo tutt’altro che brillante, come ha rivelato Nielsen indicando un -3,9% nei primi sette mesi, che scende al -1,9% considerando le stime su search e social. L’attesa è che l’anno chiuda con segno negativo. Lo stesso internet è in contrazione dell’1,9%, ma questo dato “fotografa” solo una parte del trend di questo mezzo: non significa, infatti, che c’è solo un calo degli investimenti, ma che questi ultimi sono stati in parte trasferiti su attività non standard come programmatic, performance e analytics, sui quali la nostra consulenza è ineludibile con, appunto, relativi ricavi aggiuntivi. Zenith si connota sempre più come agenzia di comunicazione a tutto tondo: la tecnologia è il fil rouge di ogni pianificazione, ma diventa sempre più centrale la responsabilità nostra e dei nostri clienti nel sapersene avvalere. I risultati si generano comunque soltanto se ci sono una strategia giusta e la capacità di “ascoltare” i consumatori».

Soglia di 900 milioni superata

«L’ottimizzazione deriva sempre più da una gestione raffinata dei dati di cui disponiamo: a questo fine, naturalmente, è essenziale per noi anche interfacciarci con le altre sigle di Publicis Communications». La classifica Recma accredita a Zenith Italia un billing di oltre 830 milioni di euro nel 2016, per cui, alla fine di quest’anno, dovrebbe essere superata la soglia dei 900 milioni. Senza contare il possibile esito positivo delle gare in cui la centrale si trova tutt’ora impegnata, tra le quali spicca quella di L’Oréal e - secondo quanto risulta al nostro giornale - anche quella di Amazon, che ha rimesso in palio il proprio budget media da 1 miliardo di dollari a livello globale a fine luglio, coinvolgendo, appunto, Zenith per quanto riguarda Publicis Media. In Italia, il budget è di circa 22 milioni di euro, ora gestiti da Initiative.